Le radiazioni dei cellulari colpiscono più i bambini che gli adulti?
È importante notare che i telefoni cellulari emettono bassi livelli di radiazioni non ionizzanti, che sono diverse dalle radiazioni ionizzanti emesse da fonti come i raggi X o materiali radioattivi. Le radiazioni ionizzanti sono state chiaramente collegate agli effetti sulla salute, ma non è stato dimostrato che le radiazioni non ionizzanti emesse dai telefoni cellulari abbiano effetti dannosi simili ai livelli tipicamente riscontrati nell’uso quotidiano.
Numerosi studi e revisioni su larga scala hanno esaminato i potenziali effetti delle radiazioni dei telefoni cellulari sui bambini e non hanno trovato prove coerenti di effetti avversi sulla salute specificamente in quella popolazione. Alcuni studi che hanno esaminato i tumori al cervello o lo sviluppo cognitivo non hanno riscontrato un aumento del rischio specificamente associato all’uso del cellulare tra bambini e adolescenti.
Tuttavia, questi studi presentano dei limiti e sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno gli effetti a lungo termine dell’uso del telefono cellulare nei bambini.
Vale la pena ricordare che molti paesi e organizzazioni sanitarie considerano limitate le prove scientifiche attuali, ma raccomandano anche che i bambini e gli adolescenti seguano le linee guida generali di sicurezza quando utilizzano i telefoni cellulari, come ad esempio mantenere le telefonate brevi, utilizzare un dispositivo vivavoce quando possibile e ridurre uso non necessario per ridurre al minimo i rischi potenziali.
Se hai dubbi o domande specifiche, è sempre consigliabile consultare un operatore sanitario per un consiglio personalizzato.