Come si calcola la portata dei contatti del relè per CA e CC?
Comprendere le valutazioni dei contatti
* Tensione nominale (VAC/VDC): Ciò indica la tensione massima che i contatti del relè possono gestire in sicurezza senza creare archi o danneggiare il relè.
* Corrente nominale (AC/DC): Si riferisce alla corrente continua massima che i contatti possono gestire. È spesso espresso in ampere (A).
* Potenza nominale (VA/W): Ciò rappresenta la potenza massima che i contatti possono commutare, che è una funzione sia della tensione che della corrente.
Considerazioni chiave
* AC contro DC:
* CA: I circuiti CA utilizzano corrente alternata, che porta a una maggiore erosione dei contatti dovuta alla formazione di archi. I relè progettati per la corrente alternata hanno in genere una valutazione inferiore rispetto alle loro controparti CC.
* DC: I circuiti CC sono più stabili, con conseguente minore formazione di archi e consentendo valori di contatto più elevati.
* Carichi resistivi, induttivi o capacitivi:
* Resistente: I carichi resistivi semplici come riscaldatori o lampadine a incandescenza sono più facili da commutare.
* Induttivo: I carichi induttivi, come motori o solenoidi, immagazzinano energia in un campo magnetico. Quando è spenta, questa energia può causare un picco di tensione che può danneggiare i contatti del relè. Per i carichi induttivi sono spesso necessari valori di contatto più elevati.
* Capacitivo: Anche i carichi capacitivi, come i condensatori stessi, immagazzinano energia. Quando sono accesi, assorbono un'elevata corrente di spunto, richiedendo un'attenta considerazione dei valori nominali dei contatti del relè.
* Frequenza di commutazione: La frequenza con cui i contatti del relè commutano può influenzarne la longevità. Il cambio frequente può portare ad una maggiore usura.
* Temperatura ambiente: Le temperature ambiente elevate possono influire sulle prestazioni del relè, quindi considerare l'intervallo di temperatura operativa.
Calcolo della valutazione dei contatti
1. Determinare il carico: Identificare il tipo di carico (resistivo, induttivo, capacitivo), tensione e corrente.
2. Consultare la scheda tecnica del relè: Fare riferimento alla scheda tecnica del relè per le seguenti informazioni:
* Valori nominali della tensione di contatto: Assicurarsi che la tensione nominale del relè superi la tensione del carico.
* Valutazioni attuali dei contatti: Scegli un relè con una corrente nominale che superi la corrente del carico.
* Potenza nominale: Assicurarsi che la potenza nominale del relè superi il prodotto della tensione e della corrente del carico.
* Capacità di carico induttivo: Per i carichi induttivi, la scheda tecnica spesso specifica un valore nominale massimo di carico induttivo.
3. Fattore di sicurezza: È buona norma applicare un fattore di sicurezza, soprattutto per i carichi induttivi. Un fattore di sicurezza comune è compreso tra 1,2 e 1,5. Ciò significa selezionare un relè con una potenza nominale da 1,2 a 1,5 volte superiore ai requisiti di carico.
Esempio:
Supponiamo che tu debba controllare un solenoide da 12 V CC con un assorbimento di corrente di 2 A.
1. Carica: Carico induttivo, 12V, 2A.
2. Scheda dati: Trova un relè con:
* Valutazione CC: Maggiore di 12V.
* Corrente nominale CC: Maggiore di 2A.
* Capacità di carico induttivo: Adatto per l'induttanza del solenoide.
3. Fattore di sicurezza: Moltiplica la corrente per 1,5, quindi avrai bisogno di un relè con una corrente nominale di almeno 3 A.
Nota importante: Consultare sempre la scheda tecnica del produttore per le informazioni più accurate e aggiornate sulle capacità di un relè specifico.