Cos'è un telegrafo a filo unico?
Il primo telegrafo a filo singolo fu sviluppato nel 1850 dall'inventore americano Moses G. Farmer. Il sistema dell'agricoltore utilizzava un "reostato", che è una resistenza variabile, per controllare la quantità di corrente che scorre attraverso il filo. Ciò gli permetteva di inviare segnali in codice Morse variando la resistenza del circuito.
I telegrafi a filo singolo erano ampiamente utilizzati nel XIX e all'inizio del XX secolo, soprattutto nelle zone rurali dove non era pratico installare due fili. Tuttavia, da allora sono stati sostituiti da sistemi telegrafici più moderni che utilizzano più cavi o onde radio.
Ecco una spiegazione semplificata di come funziona un telegrafo a filo singolo:
1. L'operatore telegrafico invia un messaggio premendo un tasto che chiude un circuito.
2. Ciò fa sì che una corrente fluisca attraverso il filo fino alla stazione ricevente.
3. La stazione ricevente rileva la corrente e la utilizza per produrre un segnale sonoro o visivo.
4. L'operatore della stazione ricevente annota il messaggio.
Il processo viene quindi ripetuto nella direzione opposta per inviare un messaggio dalla stazione ricevente alla stazione mittente.
I telegrafi a filo singolo sono ancora utilizzati in alcune parti del mondo, ma stanno diventando sempre più rari.