Quali sono i principi dell’internetworking?
1. Stratificazione:
L'internetworking segue un'architettura a strati, in cui ogni strato esegue un insieme specifico di funzioni e interagisce con gli strati adiacenti. Questo approccio modulare consente una gestione, una risoluzione dei problemi e una scalabilità più semplici. Il modello a livelli comunemente utilizzato è il modello Open Systems Interconnection (OSI), che consiste di sette livelli:fisico, collegamento dati, rete, trasporto, sessione, presentazione e applicazione.
2. Suite di protocolli:
Ciascun livello dell'architettura di internetworking utilizza un insieme specifico di protocolli per definire le regole e i formati per la comunicazione. Una suite di protocolli è una raccolta di protocolli correlati che lavorano insieme all'interno di uno strato. TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol) è una delle suite di protocolli più utilizzate, ampiamente adottata in Internet.
3. Incapsulamento e decapsulamento:
L'internetworking implica l'incapsulamento dei dati in pacchetti (o frame) e l'aggiunta delle informazioni di intestazione necessarie a ciascun livello. Mentre un pacchetto viaggia attraverso la rete, ogni livello aggiunge la propria intestazione e il livello ricevente la rimuove per accedere ai dati incapsulati. Questo processo di incapsulamento-decapsulamento garantisce il trasferimento affidabile dei dati su diversi livelli e reti.
4. Indirizzamento e instradamento:
L'internetworking si basa su schemi di indirizzamento univoci per identificare e localizzare i dispositivi sulla rete. Gli indirizzi IP vengono utilizzati per l'indirizzamento logico degli host, mentre gli indirizzi MAC vengono utilizzati per l'indirizzamento fisico a livello di collegamento dati. I protocolli di instradamento, come Open Shortest Path First (OSPF) o Border Gateway Protocol (BGP), sono responsabili della determinazione del percorso migliore affinché i pacchetti di dati raggiungano la loro destinazione.
5. Sottorete:
Per fornire un indirizzamento e una gestione della rete più efficienti, le reti più grandi sono spesso suddivise in sottoreti o sottoreti più piccole. Il subnetting implica la divisione di un blocco di indirizzi IP in intervalli più piccoli, consentendo un'allocazione più granulare degli indirizzi e consentendo un migliore controllo sul traffico di rete.
6. Controllo degli errori e controllo del flusso:
I protocolli di Internetworking utilizzano vari meccanismi per garantire una trasmissione affidabile dei dati. I meccanismi di controllo degli errori rilevano e correggono gli errori di trasmissione, mentre il controllo del flusso garantisce che i dati vengano inviati a una velocità gestibile dal dispositivo ricevente. Questi meccanismi prevengono la perdita di dati e garantiscono prestazioni di rete efficienti.
7. Controllo della congestione:
L'internetworking implica la gestione della congestione della rete per prevenire ritardi eccessivi e perdita di pacchetti. Gli algoritmi di controllo della congestione regolano la velocità dei dati e il comportamento di trasmissione per evitare la congestione della rete e mantenere prestazioni ottimali.
8. Qualità del servizio (QoS):
I meccanismi QoS danno priorità al traffico di rete in base a requisiti specifici. Fornendo diversi livelli di servizio, QoS garantisce che le applicazioni sensibili al fattore tempo (ad esempio VoIP, streaming video) ricevano la larghezza di banda necessaria e una bassa latenza, mentre altro traffico potrebbe avere una priorità inferiore.
9. Sicurezza:
L'internetworking implica l'implementazione di misure di sicurezza per proteggere dati e risorse da accessi non autorizzati, modifiche o attacchi di negazione del servizio. Firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS) e crittografia sono alcuni meccanismi di sicurezza comuni utilizzati per garantire la privacy, l'integrità e la disponibilità dei dati.
10. Scalabilità:
L'internetworking deve supportare la scalabilità per adattarsi all'espansione delle dimensioni della rete, all'aumento della domanda di traffico e all'evoluzione delle tecnologie. Architetture scalabili, protocolli di routing efficienti e una progettazione di rete adeguata contribuiscono alla capacità di gestire la crescita senza compromettere le prestazioni.
Questi principi forniscono le basi per la creazione di interconnessioni efficaci, affidabili e sicure, consentendo una comunicazione continua e la condivisione delle risorse tra diversi dispositivi, sistemi e reti.