Come funziona un sensore di immagine CMOS?
Ecco una panoramica di base del funzionamento di un sensore di immagine CMOS:
1. Cattura la luce :Il sensore di immagine CMOS è costituito da una serie di minuscole celle sensibili alla luce chiamate pixel. Quando la luce colpisce un pixel, crea una carica elettrica proporzionale all'intensità della luce.
2. Trasferimento e accumulo degli addebiti :Le cariche elettriche generate in ciascun pixel vengono trasferite a un nodo di archiviazione situato all'interno del pixel. Questo processo di accumulo di carica dà come risultato il registro di lettura, che contiene i valori dei pixel.
3. Lettura ed elaborazione :Le cariche accumulate nel registro di lettura vengono quindi lette attraverso circuiti di lettura paralleli a colonne. Ogni valore di pixel viene amplificato e convertito in un segnale digitale utilizzando un convertitore analogico-digitale (ADC).
4. Elaborazione del segnale :I segnali digitali provenienti dall'ADC vengono sottoposti a varie fasi di elaborazione dell'immagine, come la riduzione del rumore, la correzione del colore e il miglioramento dell'immagine, per produrre l'immagine finale.
5. Risultato :I dati dell'immagine elaborati vengono quindi inviati a un processore esterno, come un microprocessore o un processore di segnali digitali (DSP), per un'ulteriore elaborazione e archiviazione.
Rispetto ai sensori di immagine con dispositivo ad accoppiamento di carica (CCD), i sensori di immagine CMOS offrono numerosi vantaggi, tra cui:
- Minore consumo energetico
- Miglioramento delle prestazioni in termini di rumore
- Maggiore integrazione con i circuiti di elaborazione
- Velocità di lettura più rapida
- Capacità di eseguire l'elaborazione su chip
Questi vantaggi hanno reso i sensori di immagine CMOS la tecnologia più utilizzata per l'imaging digitale in varie applicazioni.