Come si forma l'immagine sulla pellicola di una macchina fotografica?
1. Obiettivo: L'obiettivo della fotocamera raccoglie la luce dalla scena fotografata e la focalizza sul piano della pellicola all'interno della fotocamera. L'obiettivo, con la sua lunghezza focale e apertura specifiche, controlla la quantità di luce che entra nella fotocamera e la nitidezza dell'immagine.
2. Otturatore: Quando si preme il pulsante dell'otturatore, il meccanismo dell'otturatore si apre per un periodo di tempo controllato, consentendo alla luce di passare attraverso l'obiettivo e sulla pellicola. La velocità dell'otturatore determina la durata dell'esposizione e influenza fattori come il motion blur e la profondità di campo.
3. Apertura: L'apertura è l'apertura regolabile all'interno dell'obiettivo che controlla la quantità di luce che può passare. La regolazione della dimensione dell'apertura (rappresentata da f-stop) influisce sulla profondità di campo dell'immagine, controllando quanta parte della scena è a fuoco.
4. Pellicola sensibile alla luce: All'interno della fotocamera, dietro l'obiettivo e l'otturatore, c'è un rotolo di pellicola fotosensibile. Il film è rivestito con un'emulsione composta da cristalli di alogenuro d'argento sospesi in gelatina. Questi cristalli sono fotosensibili e reagiscono se esposti alla luce.
5. Esposizione dell'immagine: Quando la luce entra nella fotocamera e raggiunge l'emulsione della pellicola, provoca una reazione chimica nei cristalli di alogenuro d'argento, determinando la creazione di un'immagine latente. Questa immagine latente è invisibile a occhio nudo e richiede un'ulteriore elaborazione per diventare visibile.
6. Elaborazione pellicola: Dopo l'esposizione, la pellicola deve essere lavorata per rendere visibile e permanente l'immagine latente. Ciò comporta lo sviluppo della pellicola in soluzioni chimiche, che convertono i cristalli di alogenuro d'argento esposti in argento metallico nero. I cristalli non esposti vengono poi rimossi attraverso un processo chiamato fissaggio.
7. Negativi e stampe: La pellicola sviluppata contiene una serie di negativi, che sono essenzialmente immagini a colori invertiti. Per ottenere immagini positive, una carta fotografica viene esposta alla luce attraverso il negativo e poi trattata chimicamente per creare una stampa.
In sintesi, l'immagine si forma sulla pellicola attraverso una combinazione di lenti ottiche, esposizione alla luce e processi chimici. La pellicola cattura le variazioni dell'intensità della luce della scena e il successivo processo di sviluppo le converte in immagini visibili e permanenti.