Perché usavano prodotti chimici e lastre di vetro nelle prime fotografie?
1. Prodotti chimici
- I primi processi fotografici, come il dagherrotipo e il processo al collodio umido, richiedevano sostanze chimiche per creare l'immagine sulla lastra fotografica. Nello specifico, i composti dell'argento hanno svolto un ruolo importante, come gli alogenuri d'argento, che sono sensibili alla luce e possono essere ridotti da una soluzione di sviluppo per formare un'immagine. Questi materiali chimicamente sensibili sono ancora gli elementi fondamentali della fotografia su pellicola tradizionale.
2. Lastre di vetro
- Le lastre di vetro venivano utilizzate come substrato (la superficie su cui si forma l'immagine) nelle prime fotografie per diversi motivi:
- Resistenza:le lastre di vetro sono relativamente forti e robuste, il che le rende adatte alla manipolazione durante il processo fotografico.
- Trasparenza:il vetro è un materiale trasparente, che consente alla luce di passare attraverso e raggiungere le sostanze chimiche sensibili alla luce rivestite sulla piastra. Questa proprietà è stata fondamentale per creare un'immagine nitida e dettagliata.
- Riutilizzabilità:rispetto ad altri materiali disponibili all'epoca, le lastre di vetro potevano essere riutilizzate più volte. Dopo aver catturato un'immagine, la lastra di vetro potrebbe essere trattata chimicamente per rimuovere l'esposizione precedente, consentendone il riutilizzo per nuove fotografie.
Con l’avanzare della tecnologia, le lastre di vetro furono gradualmente sostituite da materiali più flessibili, come la pellicola di celluloide, che rivoluzionò la fotografia e la rese più portatile e accessibile.