TUTORIAL:CURVE DI PHOTOSHOP
Lo strumento Curve di Photoshop è forse la trasformazione dell'immagine più potente e flessibile, ma potrebbe anche essere una delle più intimidatorie. Dal momento che i fotografi dipingono efficacemente con la luce, le curve sono al centro della loro pratica perché influenzano le due influenze primarie della luce:i toni e il contrasto. Le curve tonali sono anche ciò che conferisce ai diversi tipi di pellicola il loro carattere unico, quindi capire come funzionano consente di imitare qualsiasi film, senza dover mai riprendere la fotografia.
COME FUNZIONA
Simile ai livelli di Photoshop, lo strumento curve può acquisire toni di input e allungarli o comprimerli selettivamente. A differenza dei livelli, tuttavia, che hanno solo il controllo del nero, del bianco e del punto medio, una curva tonale viene controllata utilizzando un numero qualsiasi di punti di ancoraggio (quadratini sotto, fino a un totale di 16). Il risultato di una data curva può essere visualizzato seguendo un tono di input di prova fino alla curva, quindi fino al tono di output risultante. Una linea diagonale attraverso il centro lascerà quindi i toni invariati.
Se segui due toni di input distanziati, nota che la loro separazione si allunga all'aumentare della pendenza della curva, mentre i toni vengono compressi quando la pendenza diminuisce (rispetto alla linea diagonale originale). Ricorda dal tutorial dell'istogramma dell'immagine che i toni compressi ricevono meno contrasto, mentre i toni allungati ottengono più contrasto. Sposta il mouse sui tipi di curva sottostanti per vedere come queste modifiche influiscono su questo esempio esagerato:
Scegli: | |
Alto contrasto | Basso contrasto |
Mostra etichette tonali? | |
SI | NO |
Nota:le curve e gli istogrammi mostrati sopra sono applicati e mostrati per la luminosità (non RGB)
Le curve mostrate sopra sono due delle più comuni:la "curva a S" e la "curva a S invertita". Una curva a S aggiunge contrasto ai mezzitoni a scapito di ombre e luci, mentre la curva a S invertita fa il contrario. Nota come questi cambiano l'istogramma e, soprattutto, nota anche come questi cambiamenti influenzano l'immagine:i dettagli del riflesso sul lato e sul lato inferiore della barca diventano più chiari per la curva a S invertita mentre la trama dell'acqua diventa più sbiadita (e l'opposto per il curva a S).
MOTIVAZIONE:GAMMA DINAMICA E CURVE FILM
Perché ridistribuire il contrasto se questo è sempre un compromesso? Poiché le scene reali contengono una gamma di luminosità (gamma dinamica) maggiore di quella che possiamo riprodurre su carta, è sempre necessario comprimere la gamma tonale per riprodurla in una stampa. Le curve ci consentono di utilizzare meglio la gamma dinamica limitata.
Il contrasto dei mezzitoni è percettivamente più importante, quindi le ombre e le luci di solito finiscono per sopportare la maggior parte di questa compressione tonale. La maggior parte delle pellicole e delle carte fotografiche utilizza quindi qualcosa di simile a una curva a S per mantenere il contrasto dei mezzitoni. Sposta il mouse sull'immagine (a destra) per vedere come una curva a S può aiutare a mantenere il contrasto nei mezzitoni e nota la sua somiglianza con una curva di pellicola reale (sotto). Il carattere unico di ogni film è definito principalmente dalla sua curva tonale.
(Mostrato per carta Kodak Supra II)
Inoltre, mentre la nostra fotocamera (idealmente) stima la quantità relativa di fotoni che colpiscono ciascun pixel, i nostri occhi/cervello applicano effettivamente una propria curva tonale per ottenere la massima sensibilità visiva nel più ampio intervallo di luminosità. La fotocamera deve quindi applicare la propria curva tonale al formato file RAW per mantenere la precisione. Inoltre, ogni tipo di sensore digitale ha la propria curva di risposta tonale e anche i computer PC/Mac applicano una curva tonale diversa durante la visualizzazione delle immagini (gamma).
In sintesi:le curve tonali sono richieste per ogni immagine in una forma o nell'altra — che si tratti dei nostri occhi, dell'emulsione della pellicola, della fotocamera digitale, del dispositivo di visualizzazione o in fase di post-elaborazione.
IN PRATICA:PANORAMICA
Il concetto chiave con le curve è che non puoi mai aggiungere contrasto in una regione tonale senza diminuirlo anche in un'altra. In altre parole, lo strumento curve ridistribuisce solo il contrasto. Tutte le fotografie hanno quindi un "budget di contrasto" e devi decidere come spenderlo — sia distribuendo il contrasto in modo uniforme (linea retta diagonale) o distribuendo in modo diseguale (pendenza variabile).
Inoltre, le curve preservano sempre la gerarchia tonale (a meno che non vengano utilizzate curve non comuni con pendenza negativa). Ciò significa che se un certo tono era più luminoso di un altro prima della conversione, sarà ancora più luminoso in seguito, ma non necessariamente della stessa quantità.
Tre punti di ancoraggio mostrati sopra (ciascuno per ombre, mezzitoni e luci) sono generalmente tutto ciò che è necessario (oltre ai punti in bianco e nero). Un aspetto difficile è che anche un piccolo movimento in un punto di ancoraggio può comportare grandi cambiamenti nell'immagine finale. Bruschi cambiamenti di pendenza possono facilmente indurre la posterizzazione allungando i toni in regioni con graduale variazione tonale. Pertanto, le regolazioni moderate che producono curve morbide di solito funzionano meglio. Se hai bisogno di una maggiore capacità di messa a punto, prova ad ingrandire la dimensione della finestra delle curve.
Prestare molta attenzione all'istogramma dell'immagine durante le regolazioni. Se si desidera aumentare il contrasto in un determinato picco tonale, utilizzare l'istogramma per assicurarsi che la regione di maggiore pendenza cada sopra questo picco. Preferisco aprire la finestra degli istogrammi (Finestra> Istogramma) per vedere le modifiche in tempo reale mentre trascino ciascun punto di ancoraggio.
UTILIZZO DELLA GAMMA TONALE VUOTA
L'eccezione al compromesso del contrasto è quando si ha una gamma tonale inutilizzata, ai bordi dell'istogramma o come spazi vuoti tra i picchi tonali. Se queste lacune si trovano ai bordi dell'istogramma, questa gamma tonale non utilizzata può essere utilizzata con i punti di ancoraggio in bianco e nero (come con lo strumento livelli).
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PRIMA | DOPO |
Se gli intervalli si verificano tra i picchi tonali, un'abilità unica con le curve è che può ridurre il contrasto in questi toni inutilizzati, liberando così il contrasto da spendere sui toni che sono effettivamente presenti nell'immagine. L'esempio successivo utilizza una curva per chiudere lo spazio tonale tra il cielo e il fogliame più scuro.
PRIMA | DOPO |
Nota come questo produce un'immagine dai toni complessivamente più uniformi e che i mezzitoni e le alte luci rimangono più o meno invariati sull'istogramma.
TRANSIZIONE DEGLI HIGHLIGHTS CLIPPATI
Le foto digitali possono ritagliare bruscamente i punti salienti una volta che il livello di luminosità raggiunge il massimo (255 per immagini a 8 bit). Questo può creare un aspetto non realistico e spesso si preferisce una transizione più fluida al bianco. Sposta il mouse sull'immagine per vedere la differenza.
(Sopra i risultati ottenuti con una curva del profilo colore personalizzata.)
Nota la transizione al confine del sole. In generale, la transizione delle alte luci può essere resa più graduale diminuendo la pendenza della curva nell'angolo in alto a destra.
CANALE LEGGEREZZA E STRATI DI REGOLAZIONE
L'esecuzione delle curve solo sul canale di luminosità/luminosità, in modalità LAB o come livello di regolazione, può aiutare a ridurre i cambiamenti nella tonalità e nella saturazione del colore. Sposta il mouse su ciascuna delle immagini sottostanti per vedere cosa sarebbe successo se questa curva fosse stata applicata al canale RGB.
Curva a S invertita S-CurveSi noti come la saturazione del colore sia notevolmente ridotta e aumentata rispettivamente per la curva a S invertita e la curva a S regolare. In generale, le curve con una grande pendenza nei mezzitoni aumenteranno la saturazione del colore, mentre una piccola pendenza la diminuirà. I cambiamenti nella saturazione possono essere desiderabili quando si schiariscono le ombre, ma nella maggior parte degli altri casi questo dovrebbe essere evitato.
I livelli di regolazione (Livello> Nuovo livello di regolazione> Curve...) possono essere impostati in modo che le curve si applichino solo al canale di luminosità scegliendo un diverso metodo di fusione (a destra).
Un altro vantaggio è che può rendere più sottile la regolazione delle curve. Ciò si ottiene riducendo l'opacità in modo appropriato (cerchiato in rosso sopra). Ciò è particolarmente utile perché piccole modifiche ai punti di ancoraggio a volte producono un cambiamento eccessivo nell'immagine. Infine, puoi perfezionare continuamente la curva senza modificare ogni volta i livelli effettivi dell'immagine, riducendo così la posterizzazione.
UTILIZZO DELLE CURVE PER CORREGGERE IL BILANCIAMENTO DEL COLORE
Sebbene tutte le curve finora siano state applicate ai valori RGB o alla luminosità, possono essere utilizzate anche su singoli canali di colore come un potente mezzo per correggere le dominanti di colore in aree tonali specifiche. Diciamo che la tua immagine aveva una dominante bluastra nelle ombre, tuttavia sia i mezzitoni che le alte luci sembravano bilanciati. Modificare il bilanciamento del bianco o regolare il colore generale per correggere le ombre danneggerebbe inavvertitamente gli altri toni.
PRIMA | DOPO |
L'esempio precedente riduce selettivamente la quantità di blu nelle ombre per correggere la dominante di colore bluastra. Assicurati di applicare punti di ancoraggio lungo la diagonale per tutte le regioni tonali che non desideri modificare. Se non hai bisogno di regolazioni precise del colore, lo strumento curve è probabilmente eccessivo. In questi casi sarebbe molto più semplice correggere il bilanciamento del colore ("Immagine> Regolazioni> Bilanciamento colore..." in Photoshop).
In alternativa, le dominanti di colore complessive possono essere corrette utilizzando l'impostazione "Snap Neutral Midtones" sotto il pulsante delle opzioni. Funziona meglio per le immagini il cui colore medio dei mezzitoni è approssimativamente neutro; le foto con una sovrabbondanza di un colore (come quelle scattate all'interno di una foresta) dovrebbero utilizzare altri metodi come il bilanciamento del bianco in RAW o con lo strumento livelli.
NOTE SUL CONTRASTO DELL'IMMAGINE
Questo tutorial ha discusso del contrasto come se fosse sempre desiderabile, tuttavia questo dipende dall'argomento, dall'atmosfera e dall'intento artistico. Ci possono essere casi in cui si vorrebbe non utilizzare deliberatamente l'intera gamma tonale. Questi possono includere immagini scattate con nebbia, foschia o luce molto soffusa poiché spesso non hanno mai regioni completamente nere o bianche. Il contrasto può enfatizzare la trama o migliorare la separazione soggetto-sfondo, tuttavia la luce intensa o nuvolosa può risultare rispettivamente in un contrasto troppo o troppo ridotto.
PRECAUZIONI
- Riduci al minimo l'uso dello strumento curve, poiché qualsiasi cosa che allunghi l'istogramma dell'immagine aumenta la possibilità di posterizzazione.
- Esegui sempre curve su immagini a 16 bit quando possibile.
- Le regolazioni di livelli estremi nel canale RGB dovrebbero essere evitate; in questi casi eseguire curve utilizzando il canale di luminosità in un livello di regolazione o in modalità LAB per evitare variazioni significative di tonalità e saturazione.
Per letture correlate, visita:
Utilizzo di "Livelli" in Photoshop