La migliore fotocamera bridge 2022
Le fotocamere bridge offrono una serie di funzioni utili che attirano gli utenti che cercano una fotocamera tutto in uno. Sono adatti a tutti i tipi di scenari, dalla fotografia naturalistica alla fotografia di viaggio.
Ci sono ovviamente molte diverse fotocamere bridge sul mercato, che offrono una gamma di funzioni in una varietà di fasce di prezzo.
In questa guida, condividerò tutto ciò che devi sapere sulle fotocamere bridge in modo che tu possa scegliere la migliore fotocamera bridge per te. Risponderò alle tue domande sulle fotocamere bridge e condividerò cosa cercare quando acquisti una fotocamera bridge.
Elencherò e recensirò anche le migliori fotocamere bridge oggi sul mercato, con opzioni per tutte le tasche. Che tu stia cercando una fotocamera bridge per la fotografia naturalistica, in condizioni di scarsa illuminazione o di viaggio, questo post ti aiuterà a decidere.
Tutto il contenuto di questo post è basato sulle mie esperienze di fotografo professionista. Scatto foto da oltre trent'anni e in quel periodo ho utilizzato una vasta gamma di fotocamere. Insegno anche fotografia al mio corso di fotografia online. Sono felice di rispondere a tutte le tue domande:inseriscile nei commenti alla fine del post. Ora, iniziamo rispondendo ad alcune domande che potresti avere.
Domande comuni sulle fotocamere bridge
Prima di entrare nelle specifiche delle fotocamere e nei consigli delle singole fotocamere, voglio solo esaminare alcune domande comuni che sento sulle fotocamere bridge.
Cos'è una fotocamera bridge?
Una fotocamera bridge è un tipo di fotocamera che ha più funzioni rispetto alla maggior parte delle fotocamere compatte, note anche come fotocamere point-and-shoot, ma generalmente non è così ricca di funzionalità e complessa come una fotocamera con obiettivo intercambiabile come una reflex digitale a obiettivo singolo (DSLR ) o fotocamera mirrorless.
È nota come fotocamera bridge perché funge da ponte tra una fotocamera point and shoot e una fotocamera più ricca di funzionalità come una DSLR.
In sostanza, una fotocamera bridge colma una lacuna nel mercato per coloro che cercano una fotocamera che offra lo stesso tipo di controlli manuali e capacità di zoom che ci si potrebbe aspettare da una DSLR con un teleobiettivo, ma in un pacchetto tutto in uno che è facile da usare, come una fotocamera point-and-shoot. Le fotocamere bridge sono particolarmente apprezzate per il birdwatching, la fauna selvatica in generale e come fotocamera da viaggio a tutto tondo, ma sono adatte a tutti i tipi di fotografia.
Le fotocamere bridge sono generalmente più piccole di una fotocamera DSLR a tutti gli effetti con un obiettivo montato, sebbene sembrino abbastanza simili. Sono più grandi delle fotocamere inquadra e scatta.
Una fotocamera bridge può anche essere chiamata fotocamera superzoom, in riferimento agli enormi zoom che queste fotocamere hanno spesso. In effetti, lo zoom su alcune fotocamere bridge è molto più di quello che potresti ottenere anche con un teleobiettivo specializzato su una DSLR di fascia alta o una fotocamera mirrorless. Maggiori informazioni su questo nella sezione in basso sullo zoom.
Mentre è probabile che il termine fotocamera bridge rimanga in circolazione per un po', le fotocamere superzoom sono in realtà in una classe a parte, piuttosto che essere un ponte verso qualcos'altro.
Una fotocamera bridge è adatta a me?
Una fotocamera bridge è un'ottima scelta se stai cercando una fotocamera tutto in uno con uno zoom lungo che scatterà buone foto.
Le fotocamere bridge sono disponibili a una gamma di prezzi, sono facili da usare e offrono un miglioramento delle capacità di ripresa rispetto alle fotocamere per smartphone e alla maggior parte delle fotocamere compatte.
Non devi preoccuparti di cambiare obiettivo come fai con una fotocamera mirrorless o DSLR. L'obiettivo integrato in una fotocamera bridge è pensato per essere versatile e ideale per tutti i tipi di situazioni. Ciò significa che puoi ottenere riprese grandangolari di un paesaggio o di un edificio, o ingrandire un dettaglio o un animale lontano, senza dover portare con te una borsa di obiettivi.
Se stai cercando una fotocamera che stia in tasca, una fotocamera bridge non sarebbe l'opzione migliore:dai un'occhiata ai nostri consigli sulle fotocamere compatte per alcune idee.
Una fotocamera bridge è adatta per la fotografia di viaggio?
Quando si tratta di fotografia di viaggio in particolare, una fotocamera bridge è un'ottima opzione in quanto è adatta a una gamma di diversi tipi di situazioni fotografiche con un solo obiettivo. Quando si viaggia, il peso è spesso un problema e mettere in valigia una fotocamera mirrorless o DSLR con una gamma di obiettivi non è sempre una scelta pratica.
Una fotocamera bridge è un'opzione particolarmente popolare per le persone che intraprendono viaggi incentrati sulla fauna selvatica, come un safari nella fauna selvatica o un viaggio di birdwatching. Lo zoom lungo significa che puoi scattare foto di soggetti lontani, senza avere l'enorme peso di un obiettivo dedicato e di una configurazione DSLR.
Ad esempio, i miei genitori hanno recentemente fatto un viaggio di birdwatching in India e per loro una fotocamera bridge era lo strumento perfetto a un prezzo ragionevole. Lo zoom lungo significava che potevano ottenere fantastici scatti di fauna selvatica e uccelli, mentre il grandangolo significava che potevano comunque catturare paesaggi incantevoli e altre scene.
Avevano anche la loro fotocamera compatta che potevano infilare in tasca, ma la fotocamera bridge ha permesso loro di ottenere più primi piani e di avere più controlli manuali quando necessario.
Non volevano armeggiare con il cambio degli obiettivi in situazioni polverose e spesso in movimento, e avevano bisogno di uno zoom lungo, quindi una fotocamera bridge era un'ottima scelta per loro. Ho usato alcune delle foto in questo post da viaggi all'estero per fornire esempi di ciò che può fare una fotocamera bridge.
Se stai partendo per un safari, dai un'occhiata alla mia guida alla migliore fotocamera per safari e anche ai miei consigli per ottenere fantastiche foto di safari.
Fotocamera Bridge vs Smartphone
Rispetto a uno smartphone, una fotocamera bridge è molto più grande. La forma di una fotocamera bridge, come puoi vedere dalle foto, è più simile a come potresti immaginare una fotocamera tradizionale, quindi non entrerà in tasca.
La maggior parte delle fotocamere degli smartphone non ha lo zoom o ha capacità di zoom molto limitate. Una fotocamera bridge è dotata di uno zoom lungo e di più controlli manuali rispetto a uno smartphone. Ciò significa che ottenere foto nitide di soggetti più lontani sarà molto più semplice con una fotocamera bridge.
Una fotocamera bridge avrà anche un sensore più grande di una fotocamera per smartphone, quindi funzionerà meglio in condizioni di scarsa illuminazione. Poiché si tratta di una fotocamera dedicata, anche la durata della batteria sarà generalmente migliore rispetto al tuo smartphone, poiché utilizzerai il tuo smartphone per molte altre attività nel corso della giornata.
Fotocamera Bridge vs Fotocamera Compatta
Le fotocamere bridge e le fotocamere compatte hanno molto in comune, ma anche alcune differenze fondamentali. Può anche esserci una linea un po' sfocata tra una piccola fotocamera bridge e una grande fotocamera compatta, portando alcune fotocamere bridge ad essere etichettate come fotocamere compatte.
In primo luogo, le somiglianze. La dimensione del sensore è generalmente simile sia nelle fotocamere bridge che nelle fotocamere compatte. Le fotocamere compatte e bridge più economiche sono dotate di un sensore da 1/2,3 pollici, mentre le fotocamere bridge e compatte più premium sono dotate di un sensore da 1 pollice più grande. Maggiori informazioni sulle dimensioni del sensore e su come influisce sulle tue immagini più avanti in questa guida.
Inoltre, le fotocamere compatte e bridge sono tutte in un'unica unità, il che significa che non puoi cambiare l'obiettivo.
In termini di differenze, la differenza principale è la dimensione. Una fotocamera bridge assomiglia più a una piccola DSLR, con un obiettivo sporgente e un'impugnatura, ed è più grande di una fotocamera compatta. Le fotocamere compatte hanno la forma più simile a un grande pacchetto di carte da gioco, il che significa che possono essere tenute in tasca o facilmente infilate in una borsa o in una borsa.
La maggior parte delle fotocamere bridge è dotata di una gamma di controlli manuali, mentre solo le fotocamere compatte più premium dispongono di controlli manuali.
La maggior parte delle fotocamere bridge supporta il formato file RAW per la fotografia, mentre solo le fotocamere compatte premium hanno i controlli manuali.
La più grande differenza tra una fotocamera compatta e una bridge è la capacità di zoom. Le fotocamere bridge sono fisicamente più grandi, il che significa che possono adattarsi a uno zoom molto più grande. Mentre alcune fotocamere compatte hanno zoom più lunghi, una fotocamera bridge può adattarsi a uno zoom lungo di qualità superiore, perfetto per catturare soggetti lontani.
Se sei interessato a una fotocamera compatta, consulta la nostra guida alle migliori fotocamere compatte da viaggio e la nostra guida all'utilizzo di una fotocamera compatta.
Fotocamera Bridge vs Fotocamera Mirrorless
In molti modi, le fotocamere bridge sono state i precursori delle fotocamere mirrorless. Una fotocamera bridge non ha uno specchio all'interno come si trova su una DSLR, il che significa che, come una fotocamera mirrorless, non c'è un mirino ottico.
Anche le fotocamere bridge hanno dimensioni simili alle fotocamere mirrorless, sebbene entrambi i tipi di fotocamera siano disponibili in una gamma di dimensioni.
La principale differenza tra una fotocamera mirrorless e una fotocamera bridge è che puoi cambiare gli obiettivi su una fotocamera mirrorless. Poiché le fotocamere mirrorless hanno obiettivi intercambiabili, ti consentono una maggiore flessibilità e scelta con la configurazione della fotocamera.
Tuttavia, se desideri uno zoom molto lungo, probabilmente vorrai utilizzare una fotocamera bridge poiché anche le fotocamere mirrorless di fascia alta con obiettivi zoom lunghi non possono eguagliare lo zoom di alcune fotocamere bridge.
L'altra differenza principale è la dimensione del sensore. Le fotocamere mirrorless hanno sensori più grandi rispetto alle fotocamere bridge. Una fotocamera bridge avrà un sensore da 1/2,3 pollici o un sensore da 1 pollice, mentre una fotocamera mirrorless consumer avrà generalmente un sensore di dimensioni APS-C o un sensore full frame.
I sensori della fotocamera mirrorless sono più grandi e offrono prestazioni migliori soprattutto in situazioni di scarsa illuminazione.
A parte queste due differenze, tuttavia, le fotocamere bridge e mirrorless sono abbastanza simili in termini di controlli e funzionalità, con entrambe che di solito offrono controlli manuali completi e supporto RAW.
Se sei interessato a una fotocamera mirrorless, consulta la nostra guida alle migliori fotocamere mirrorless da viaggio e la nostra guida all'utilizzo di una fotocamera mirrorless.
Fotocamera Bridge vs DSLR
Le fotocamere Bridge sono state originariamente lanciate come una sorta di trampolino di lancio per le fotocamere DSLR. L'intenzione era quella di offrire alcune delle stesse caratteristiche che troveresti in una fotocamera DSLR, pur essendo facile da usare come una fotocamera compatta.
Esistono quindi numerose somiglianze tra una fotocamera bridge e una DSLR, nonché alcune differenze fondamentali.
Le somiglianze sono che la maggior parte delle fotocamere bridge offre controlli abbastanza simili a una DSLR, in quanto hai una gamma di modalità di scatto, da manuale a completamente automatico. Puoi regolare le impostazioni chiave, come velocità dell'otturatore, ISO e apertura del diaframma, oppure puoi impostarlo su Auto e utilizzarlo come un'inquadratura, se lo desideri.
Anche la forma e le dimensioni sono simili, con la maggior parte delle fotocamere bridge che hanno una forma simile a una piccola DSLR con un obiettivo normale collegato. In media, le fotocamere bridge sono più piccole e meno pesanti di una DSLR con obiettivo montato, anche se ovviamente ci sono sempre delle eccezioni a questa regola.
Ci sono ovviamente alcune differenze. Innanzitutto, non puoi cambiare l'obiettivo su una fotocamera bridge, come puoi fare su una DSLR. Quindi sei limitato alla capacità dell'obiettivo montato.
Anche una fotocamera bridge non ha uno specchio all'interno, il che significa che non c'è un mirino ottico. Invece, quello che vedi quando tieni gli occhi sul mirino è un piccolo display elettronico, lo stesso che troverai su una fotocamera mirrorless.
Questo display elettronico varierà in termini di qualità a seconda della specifica fotocamera bridge e l'alimentazione di questo display utilizza la batteria. Di conseguenza, la durata della batteria su una fotocamera bridge è generalmente inferiore a quella di una DSLR. Le fotocamere DSLR generalmente hanno la migliore durata della batteria di qualsiasi tipo di fotocamera.
Infine, le fotocamere DSLR hanno sensori più grandi rispetto alle fotocamere bridge. Questo è lo stesso delle fotocamere mirrorless. Una fotocamera bridge avrà un sensore da 1/2,3″ o un sensore da 1 pollice, mentre una fotocamera DSLR consumer avrà un sensore di dimensioni APS-C o un sensore full frame.
Se sei interessato a una fotocamera DSLR, consulta la nostra guida alle migliori fotocamere DSLR da viaggio e la nostra guida all'utilizzo di una fotocamera DSLR.
Vantaggi di una fotocamera bridge
Una fotocamera bridge ha una serie di funzioni che la rendono popolare come fotocamera da viaggio, che esamineremo ora.
Innanzitutto, la maggior parte delle fotocamere bridge offre capacità di zoom impressionanti, di solito almeno uno zoom ottico 40x. Alcuni vanno molto più in alto, fino a oltre 120x di zoom ottico! Per ottenere uno zoom ottico equivalente su una fotocamera DSLR o mirrorless avresti bisogno di un obiettivo da 3000 mm!
Dato che la maggior parte degli obiettivi delle fotocamere DSLR e Mirrorless raggiungono un massimo di circa 500 mm, con alcune opzioni disponibili a 800 mm, puoi immediatamente capire perché molti fotografi preferiscono una fotocamera bridge per riprendere soggetti lontani. In particolare, le fotografie di animali selvatici e gli scatti della luna sono motivi popolari per possedere una fotocamera bridge.
Inoltre, gli obiettivi con lunghezze focali maggiori su fotocamere DSLR o mirrorless tendono a essere oggetti pesanti e ingombranti. Una fotocamera bridge in confronto è molto più leggera, più compatta e più facile da trasportare.
Diamo un'occhiata a un esempio per vedere cosa intendo. La Sony RX10 IV che presentiamo di seguito è una fotocamera bridge con un obiettivo da 20-600 mm. Pesa 1,1 kg / 2,4 libbre, il che è un po' pesante per una fotocamera bridge.
Per ottenere un ingrandimento simile su una DSLR, dovresti acquistare qualcosa come il Sigma 150-600 mm, che pesa 2 kg (4,4 libbre) da solo. Inoltre, non copre l'intera gamma della fotocamera bridge, che scatta anche in modo ampio. Inoltre devi ancora considerare il peso del corpo della fotocamera DSLR. Dopo aver aggiunto un altro obiettivo grandangolare e il corpo della fotocamera, probabilmente stai guardando una borsa del kit che pesa oltre 4 kg (9 libbre).
Il vantaggio in termini di peso di una fotocamera bridge è abbastanza evidente, credo.
La maggior parte delle fotocamere bridge dispone anche della stabilizzazione dell'immagine, che non è ancora sempre standard su altre fotocamere. Ciò è dovuto al fatto che la capacità di zoom super lunga delle fotocamere bridge può esagerare qualsiasi movimento minore.
Per compensare ciò, la maggior parte delle fotocamere bridge è dotata di una sorta di stabilizzazione dell'immagine. Poiché la fotocamera è un'unità tutto in uno, è più facile per i produttori includerla nel sistema della fotocamera.
Un altro vantaggio di una fotocamera bridge è che di solito sono dotate di controlli manuali completi, il che significa che puoi assumere il controllo di tutte le impostazioni della fotocamera. Ciò significa che puoi regolare la fotocamera in modo che corrisponda allo scatto che desideri. Questo è un netto vantaggio rispetto a molte fotocamere inquadra e scatta, sebbene le fotocamere inquadra e scatta più costose includano funzioni manuali.
La maggior parte delle fotocamere bridge ti consente anche di scattare in RAW, in modo che quando si tratta di modificare le foto, hai un controllo molto maggiore sull'immagine finale.
Infine, le fotocamere bridge sono per la maggior parte più convenienti rispetto alle fotocamere DSLR o mirrorless specificate in modo simile. Tuttavia, come con tutti i tipi di fotocamera, le fotocamere bridge hanno una gamma di budget a seconda delle caratteristiche e delle specifiche.
Svantaggi di una fotocamera bridge
Sebbene le telecamere bridge abbiano molti vantaggi, presentano anche una serie di svantaggi. Il fatto che questi siano importanti o meno per te dipenderà ovviamente da ciò che stai cercando in una fotocamera.
Lo svantaggio principale di una fotocamera bridge è la dimensione del sensore. Il sensore è la parte della fotocamera che registra l'immagine come file digitale ed è l'equivalente moderno del rullino delle fotocamere più vecchie.
La dimensione fisica del sensore influisce direttamente sulle capacità di una fotocamera. Sensori più grandi, come quelli delle fotocamere mirrorless e DSLR, sono in grado di catturare più luce in una scena e quindi produrre immagini migliori quando c'è meno luce disponibile.
Ciò significa che di sera, di notte o al chiuso, generalmente una fotocamera bridge non produrrà immagini buone come una fotocamera mirrorless o una DSLR.
Sensori più piccoli consentono ai produttori di inserire zoom più lunghi in una fotocamera, tuttavia non funzionano così bene quando c'è meno luce disponibile. Nonostante le dimensioni fisiche maggiori di una fotocamera bridge rispetto a una fotocamera inquadra e scatta, le dimensioni del sensore sono le stesse.
Un altro problema con le fotocamere bridge è che la qualità dell'immagine di solito diminuisce più si ingrandisce. Questa è solo una realtà fisica, anche se per il prezzo di una fotocamera bridge rispetto a una configurazione DSLR equivalente, questo è un compromesso che la maggior parte degli utenti è disposta produrre. La velocità dell'autofocus, che è legata alla qualità dell'immagine ricevuta dal sensore, può anche rallentare man mano che si ingrandisce.
Nel complesso, ogni sistema di telecamere ha una sorta di compromesso, che si tratti di peso, prezzo, qualità dell'immagine o caratteristiche. La cosa principale è decidere cosa è importante per te come fotografo e trovare il sistema fotografico che fa per te.
Cosa cercare quando si acquista una fotocamera Bridge per i viaggi
Prima di entrare nei consigli delle singole fotocamere bridge, volevo condividere alcune specifiche e caratteristiche chiave a cui prestare attenzione quando si acquista una fotocamera bridge.
L'obiettivo di questa sezione è consentirti di scegliere la telecamera bridge giusta per te in base alle tue esigenze, che potrebbero o meno finire per essere una delle opzioni che consigliamo.
Dimensioni del sensore
Come accennato in precedenza, il sensore in una fotocamera è uno dei componenti più importanti. Il sensore reagisce alla luce che entra nella fotocamera, salvandola come file immagine che potrai visualizzare in seguito.
La dimensione del sensore all'interno di una fotocamera influisce direttamente sulle prestazioni della fotocamera. Sensori più grandi possono catturare più luce e quindi consentire immagini di qualità superiore quando c'è meno luce disponibile.
Vale la pena ricordare che una serie di fattori può influenzare la quantità di luce che colpisce il sensore della fotocamera, inclusa la larghezza dell'apertura dell'obiettivo e la velocità dell'otturatore. Puoi leggere di più su queste due variabili e su come influiscono sull'immagine nella mia guida al triangolo di esposizione.
Le lunghezze di zoom più lunghe tendono anche a ridurre la quantità di luce che colpisce il sensore.
Ci sono ovviamente dei vantaggi per un sensore più piccolo. Un sensore più piccolo non ha bisogno di un obiettivo così grande, motivo per cui le fotocamere bridge sono in grado di inserire obiettivi zoom così impressionanti in un corpo relativamente compatto. Inoltre, un sensore più piccolo risulterà in un corpo macchina più piccolo in generale.
Quando si tratta di fotocamere bridge, sono disponibili due scelte di dimensioni del sensore, 1/2,3″ e 1″. Queste dimensioni si riferiscono all'area del sensore. Un sensore da 1/2,3″ è largo circa 6 mm e alto 5 mm, mentre un sensore da 1″ è largo circa 13 mm e alto 9 mm.
Ciò significa che il sensore da 1″ ha effettivamente un'area di circa quattro volte quella di un sensore da 1/2,3″, il che significa che avrà prestazioni migliori in condizioni di scarsa illuminazione. Tuttavia, avrà anche bisogno di un obiettivo fisicamente più grande e di un corpo macchina per accoglierlo. Quindi ci sono pro e contro per entrambe le dimensioni del sensore, a seconda delle tue esigenze.
Quando si tratta di acquistare una fotocamera bridge, le dimensioni del sensore più grandi si trovano generalmente nei modelli più premium e costosi, mentre le dimensioni del sensore più piccole si trovano nei modelli a prezzo inferiore. Vale anche la pena ricordare che le opzioni di zoom molto lunghe sono possibili solo con sensori di dimensioni inferiori, maggiori informazioni nella sezione sulle lunghezze dello zoom di seguito.
Ecco un'immagine di varie dimensioni del sensore da confrontare. Da questo vedrai che il sensore full frame è molto più grande, e infatti offre un'area 30 volte quella di un sensore da 1/2.3″!
Megapixel
Un sensore della fotocamera è composto da pixel sensibili alla luce e ogni sensore ha un numero fisso di pixel. Questo numero di pixel è generalmente indicato come megapixel, con "mega" che significa milioni.
Un sensore della fotocamera da 12 megapixel, ad esempio, ha 12 milioni di pixel. Assumendo un rapporto di aspetto 4:3, ciò significa che i file di immagine saranno larghi 4000 pixel e alti 3000 pixel. Se moltiplichi l'altezza e la larghezza, ottieni il numero totale, il che significa che i file di immagine prodotti dalla fotocamera avranno 12 milioni di pixel.
Per la maggior parte dei social media o dell'utilizzo del sito Web, qualsiasi dimensione del file superiore a 12 megapixel andrà bene. Per formati di stampa fino ad A3, saranno sufficienti 20 megapixel. È solo quando vuoi iniziare a stampare immagini molto più grandi o se prevedi di ritagliare molto le tue immagini che hai bisogno di conteggi di megapixel maggiori. Con la maggior parte delle fotocamere bridge, lo zoom dovrebbe essere sufficiente in modo che il ritaglio non sia troppo necessario.
Anche il numero di megapixel in un sensore della fotocamera influisce sulle sue prestazioni. Per il sensore di dimensioni equivalenti, un numero inferiore di megapixel significa in realtà che ogni pixel è più grande e quindi può catturare più luce. Questo è il motivo per cui negli ultimi anni molti produttori di smartphone hanno optato per una buona quantità di 12 MP:offre immagini sufficientemente grandi per la maggior parte degli usi, pur offrendo prestazioni ragionevoli in condizioni di scarsa illuminazione.
Conteggi di megapixel molto più elevati generalmente non sono necessari in fotocamere full frame di fascia alta, dove i professionisti ne hanno bisogno per la stampa di grande formato o il ritaglio estremo. Al momento dell'acquisto di una fotocamera bridge, suggerirei di cercare un intervallo di megapixel compreso tra 12 e 20.
Zoom ottico/Lunghezza focale
Passiamo ora alla caratteristica davvero interessante delle fotocamere bridge:le capacità di zoom che forniscono.
In termini fotografici, un obiettivo ha una specifica nota come lunghezza focale. Questo è misurato in mm. Maggiore è la lunghezza focale in mm, maggiore è l'ingrandimento. Minore è la lunghezza focale, minore è l'ingrandimento.
Se un obiettivo è un obiettivo "zoom", ciò significa che è possibile modificare l'ingrandimento da una lunghezza focale all'altra. Ad esempio, un obiettivo zoom da 24 mm a 70 mm può scattare con un angolo relativamente ampio da 24 mm a 70 mm leggermente ingrandito.
Per riferimento, su una fotocamera con un sensore full frame, una lunghezza focale di 50 mm è approssimativamente uguale alla visione umana. Se guardi attraverso una fotocamera DSLR full frame con un obiettivo da 50 mm, la scena apparirà come se non stessi utilizzando la fotocamera. Se "rimpicciolisci" a meno di 50 mm, la scena sembrerebbe più lontana, mentre se "ingrandisci" a oltre 50 mm, la scena sembrerebbe più vicina.
Poiché le lunghezze focali non sono necessariamente ovvie per tutti, le fotocamere con obiettivi fissi spesso utilizzano invece ciò che è noto come una specifica dello zoom ottico.
È molto importante comprendere questo sistema, perché può creare confusione e portare a ipotesi errate sullo zoom ottico quando si confrontano le fotocamere.
Lo zoom ottico è la differenza tra la lunghezza focale più ampia e la lunghezza focale più stretta.
Ad esempio, la Nikon Coolpix P1000 ha un obiettivo da 24 mm a 3000 mm. Se dividi 3000 per 24, ottieni 125. Quindi questo obiettivo ha uno zoom ottico 125x.
È importante rendersi conto che questo non significa che l'obiettivo renda gli oggetti 125 volte più grandi di quanto il tuo occhio li veda. Significa invece che la differenza tra la lunghezza focale più piccola e la lunghezza focale più lunga è una moltiplicazione di 125.
Se sei interessato a confrontare l'ingrandimento massimo su fotocamere diverse, guarda la lunghezza focale massima equivalente dell'obiettivo. Ho questo elencato per ogni fotocamera che consiglio.
Ad esempio, la Panasonic Lumix FZ80 ha una lunghezza focale di 20 mm-1200 mm (zoom ottico 60x), mentre la Sony Cybershot HX400V ha una lunghezza focale di 24 mm – 1200 mm (zoom ottico 50x).
Come puoi vedere, entrambe le fotocamere offrono effettivamente lo stesso ingrandimento all'estremità di 1200 mm, quindi se ingrandissi completamente entrambe, produrresti gli stessi risultati in termini di ingrandimento.
Tuttavia, se hai semplicemente confrontato il numero di zoom ottico di 60x rispetto a 50x, potresti pensare che l'FZ80 abbia un ingrandimento migliore.
Invece, offre solo un angolo leggermente più ampio quando rimpicciolito, così puoi ottenere di più nello scatto all'estremità del grandangolo.
Se si desidera convertire la lunghezza focale in ingrandimento effettivo, l'ingrandimento 1x equivale a circa 50 mm. Quindi 100 mm è un ingrandimento 2x, 150 mm è un ingrandimento 3x e così via. Basta dividere la lunghezza focale massima per 50 per ottenere l'ingrandimento. Come punto di riferimento, un buon binocolo di solito ha un ingrandimento compreso tra 8x e 12x.
Uno dei motivi per cui le persone scelgono di investire in una fotocamera bridge è per le impressionanti capacità di zoom in un pacchetto relativamente piccolo e portatile. Ciò rende una fotocamera bridge ideale per la fotografia naturalistica in particolare.
Il mio consiglio sarebbe quello di investire in una fotocamera che offra almeno una lunghezza focale di 600 mm, equivalente a un ingrandimento 12x, anche se di questi tempi si può andare molto più in alto. Tieni presente che ci sono sempre dei compromessi e la nitidezza dell'immagine tende a diminuire alle lunghezze focali più estreme.
Inoltre, le lunghezze dello zoom molto lunghe tendono ad essere disponibili solo nelle fotocamere con un sensore di dimensioni inferiori.
Se stai pensando in termini di zoom ottico, questo varierà a seconda della gamma di lunghezze focali, ma uno zoom ottico 25x è un buon punto di partenza. Tuttavia, controlla sempre l'effettiva gamma di lunghezze focali anziché lo zoom ottico quando prendi una decisione di acquisto.
Apertura massima
L'apertura è l'apertura all'interno dell'obiettivo che consente alla luce di passare attraverso il sensore. Puoi pensarlo come la pupilla nei tuoi occhi. Quando c'è meno luce disponibile, la pupilla dell'occhio diventa più grande e quando c'è più luce disponibile la pupilla diventa più piccola.
Questo è lo stesso con un obiettivo:l'apertura aumenta e diminuisce di dimensioni a seconda della luce disponibile ed è uno dei tre controlli principali che devi regolare la luminosità dell'immagine. Puoi leggere di più su questi tre controlli nella mia guida al triangolo di esposizione.
L'apertura è misurata con una valutazione "f", che è indicata come la lettera "f" seguita da un numero. Ad esempio, f/2.8, f/4.0. Più piccolo è il numero dopo la "f", maggiore sarà l'apertura.
Molti obiettivi hanno ciò che è noto come un'apertura variabile. Ciò significa che quando la fotocamera ingrandisce un soggetto, l'apertura massima diminuisce. Ad esempio, un obiettivo potrebbe avere un'apertura di f/2,8-6,3. Ciò significa che con l'angolo più ampio, l'apertura massima sarà f/2,8, mentre quando si ingrandisce l'apertura massima sarà f/6,3.
Man mano che l'apertura si riduce, meno luce passerà attraverso l'obiettivo fino al sensore. Pertanto, aperture maggiori sono generalmente migliori, anche se ovviamente c'è sempre un compromesso tra le dimensioni e il peso dell'obiettivo e l'apertura massima.
Come regola generale, più lungo è lo zoom disponibile su un obiettivo, più stretta sarà l'apertura massima.
Gli obiettivi hanno anche un'apertura minima, che è la più piccola del foro, tuttavia questa è meno importante come specifica e non è qualcosa di cui preoccuparsi troppo nella maggior parte dei casi.
Quando scegli una fotocamera bridge, ti consigliamo di scegliere una fotocamera con un'apertura massima di almeno f/2.8 nel grandangolo.
Prestare attenzione anche all'apertura massima quando si è ingrandito completamente, specialmente quando si confrontano fotocamere con specifiche altrimenti simili. Più ampia è l'apertura su tutta la lunghezza focale, più luce raggiungerà il sensore e migliori saranno i risultati finali.
Stabilizzazione dell'immagine
La stabilizzazione dell'immagine è una tecnologia in base alla quale la fotocamera compensa i micromovimenti della tua mano per garantire un'immagine pulita e nitida.
Le tecnologie di stabilizzazione dell'immagine funzionano in vari modi, da lenti mobili con motori per compensare il movimento fino a sensori montati giroscopicamente.
Quando si scatta in condizioni di scarsa illuminazione, è normale che la velocità dell'otturatore della fotocamera si riduca in modo da poter entrare abbastanza luce. Tuttavia, se si tiene la fotocamera in mano e la velocità dell'otturatore è troppo bassa, è possibile che le immagini risulta sfocato perché non riusciamo a tenere le mani perfettamente ferme.
Ti starai chiedendo a quali velocità dell'otturatore puoi tenere in mano una fotocamera senza ottenere immagini sfocate. Come regola generale, la velocità dell'otturatore deve essere almeno pari all'inverso della lunghezza focale.
Se sembra complicato, non preoccuparti, non lo è. Tutto ciò significa che se stai scattando ad una lunghezza focale di 60 mm, allora hai bisogno di una velocità dell'otturatore non inferiore a 1/60 di secondo. Se scatti a una lunghezza focale di 2000 mm, hai bisogno di una velocità dell'otturatore non inferiore a 1/2000 di secondo.
Se una fotocamera ha capacità di stabilizzazione dell'immagine, puoi ridurre questi numeri. Ad esempio, una fotocamera può affermare di avere 4 stop di stabilizzazione dell'immagine. Ciò significa che puoi ridurre la velocità dell'otturatore quattro volte. Ad esempio, potresti passare da 1/2000 di secondo a 1/125 di secondo. In sostanza tagli 2000 a metà quattro volte per arrivare a 125.
La maggior parte dei produttori di fotocamere fornirà informazioni su quante fermate di stabilizzazione fornisce la stabilizzazione dell'immagine. Per una fotocamera bridge, suggeriamo almeno 4 stop come minimo. Altrimenti farai fatica a ottenere immagini nitide a lunghezze focali maggiori a meno che tu non utilizzi un treppiede.
Prezzo
Quando si tratta di questo, è probabile che il tuo budget sia uno dei fattori principali quando si tratta di scegliere la fotocamera giusta per te. Come altri tipi di fotocamere, sul mercato è disponibile una gamma di fotocamere bridge, il cui prezzo varia da poche centinaia di dollari a ben oltre i mille.
I fattori principali che influenzano il prezzo sono la dimensione del sensore all'interno dell'obiettivo, l'apertura massima dell'obiettivo e lo zoom massimo.
In generale, un modello economico può essere acquistato per circa $ 250 - $ 400, un modello di fascia media sarà di $ 500 - $ 900, mentre un modello di fascia alta supererà i $ 1000. Suggeriamo che il prezzo migliore di $ 500 - $ 900 ti darà un'ottima fotocamera in grado di soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti.
Se stai cercando un modello più economico, allora una buona idea è cercare versioni precedenti. Le fotocamere bridge sono sul mercato dal 2005 ed è probabile che qualsiasi fotocamera rilasciata negli ultimi tre o cinque anni sia ancora un'opzione ragionevole.
Puoi anche risparmiare acquistando macchine fotografiche di seconda mano. Consulta la nostra guida all'acquisto di fotocamere usate per alcuni dei nostri posti preferiti per fare un affare.
Dimensioni e peso
Sebbene le fotocamere bridge siano di dimensioni e forma abbastanza simili, non sono certamente tutte identiche. Le fotocamere con sensori da 1″ più grandi e aperture più ampie sono generalmente più grandi e più pesanti di quelle senza.
In alcuni casi, queste fotocamere bridge più grandi sono più grandi di una piccola fotocamera mirrorless o DSLR. However, if you compare a large bridge camera with a DSLR or mirrorless camera equipped with a large telephoto zoom lens, then the bridge camera will invariably be smaller and lighter.
Weight varies, but expect it to be from around 600g (1.3lb) through to 1100g (2.4lbs). Obviously, a lighter camera will be easier to carry around and slip into a bag, whilst a heavier camera is going to be bulkier and more weighty to carry around all day.
RAW / Manual Controls
One of the nice features about bridge cameras is that they usually come with more manual controls than most point and shoot cameras, with the exception of some high end point and shoot cameras.
This means you get more control over the camera, and can control settings like aperture, ISO, and shutter speed. This gives you a lot more creative options, and as you learn more about photography, means you’ll be more likely to get the shots you really want to get.
In addition, most bridge cameras that we are aware of also allow you to shoot in RAW. This is a file format where all the image information is saved to the memory card, and which gives you lots of more options for editing your photos compared to JPG.
You can see more about why you should shoot in RAW here. We’d definitely recommend a camera with manual controls and the ability to shoot in RAW.
Video Features
Whilst this guide is focused on bridge cameras for photography, we can’t ignore the fact that pretty much every camera on the market today also offers support for shooting video.
If you think you will also be using your camera for video, then you will want to check what video features it offers. These will include support for different resolutions and frame rates, as well as support for things like external microphones.
You will also want to check what sort of focus features are available when shooting video. It is usually important for example that the camera can automatically track a moving subject when shooting video, so as to avoid out of focus moments.
We’d generally recommend the camera supports shooting at a resolution of 1080p where possible, which is the high definition standard. Newer more powerful cameras may also support 4K resolutions, although if this is something you want then a more video focused camera like the mirrorless Lumix GH5 might be a better option.
Connectivity Features
Most cameras these days offer a range of connectivity options, usually including WiFi and/or Bluetooth.
These wireless protocols allow you to do a number of things with your camera, such as control it remotely via an app and transfer files without needing to worry about wires or memory card readers.
This isn’t necessarily a make or break feature, but I love being able to wirelessly control my cameras from my smartphone, so this is a feature I do look for in a camera.
Battery Life
Every camera on the market requires power to make it work, which means there’s a removable and rechargeable battery which makes the magic happen.
Cameras are all given what is known as a CIPA rating for battery life, which will tell you how many photographs the camera will be able to take on a full battery. The CIPA rating tests the battery life of different cameras in the same conditions, which makes it easier to compare cameras against each other.
A bridge camera usually has quite a large rear screen as well as a electronic viewfinder. Both of these require a fair amount of energy to power, as do other features like the image stabilization.
We would say that a poor battery life for a bridge camera would be less than 200 shots per charge, average would be 200 – 400, whilst any camera that lasts for more than 400 shots on one battery is doing well.
Of course, different setups and situations will result in different real world performance, but as a general rule we’d suggest trying to get a camera that can shoot more than 300 shots on a single battery. We’d also always recommend traveling with at least one spare battery.
Weather / Dust Sealing
We’re coming towards the end of the features to look out for when purchasing a bridge camera. One feature that you may or may not find useful, depending on your needs, is weather and dust sealing.
A weather sealed camera will provide some measure of protection from water and dust. This latter is particularly important in a bridge camera, as you can’t easily take it apart to clean it as you can with a mirrorless or DSLR camera.
It should be noted that weather sealing is not the same as a camera being waterproof. You still won’t be able to submerge your camera in the water without a special waterproof housing. If you are looking for a camera that works underwater, see our guide to the best action cameras.
Instead, weather sealing just provides some piece of mind that you don’t have to worry too much if your camera gets a bit wet during a rain shower. It’s a good idea if you are buying a camera for hiking and backpacking for example.
We’d generally advise buying a camera with some weather-sealing if possible, although this is usually a feature that is only available on more premium models.
Image Burst Speed
The burst speed of a camera tells you how many pictures the camera can take in quick succession. This is important particularly for action photography, where the exact moment you want to capture might happen in a split second.
Burst speed is measured in the number of images that the camera can capture per second, and will usually vary from a slower number like three frames per second, up to a much faster ten or even twenty frames per second.
Even if you don’t plan on taking a lot of action photos, the burst speed of a camera is a useful number to be aware of because it also indicates how powerful the technology inside the camera is. A higher burst rate indicates a more powerful camera, whilst a lower burst rate suggests a less powerful camera.
We’d generally recommend aiming for a camera that can do at least 5 images per second if possible.
The Best Bridge Camera for Travel Photography
Now we’ve covered everything you need to look for in a bridge camera, let’s go through some of our favourite bridge cameras on the market today. This list is approximately ordered by price from low to high.
However, do be aware that camera prices vary over time, and there are often promotions, so we always recommend checking prices at a few retailers before making a purchase decision.
Panasonic Lumix DC-FZ80 / FZ82
When you think of a bridge camera, a Panasonic may come to mind. This is hardly surprising, as Panasonic have been launching large zoom cameras under the Lumix FZ brand since the DMC-FZ18 in 2007.
The Panasonic Lumix DC-FZ80 (FZ82 in Europe) was launched in March 2017. It’s also the lowest priced option in our bridge camera round-up, although there’s still lots here to impress.
You get an image-stabilized 20-1200mm (60x) lens which offers around five stops of stabilization. That’s paired with an 18.1 megapixel 1/2.3″ sensor which also supports 4K video.
The screen on the back is unfortunately fixed, but it is touch enabled. The camera is also WiFi enabled, and is a lightweight 616g (21.7oz). There’s no weather sealing, although that isn’t a surprise at this price point.
Key Specifications :20-1200mm (60x) focal length, f/2.8-5.9 aperture, 10 images / second, 18.1 megapixel 1/2.3″ sensor
Weight :616g / 21.7oz
Battery life :330 shots
Price :Check latest price on Amazon here, B&H here, and Adorama here
Panasonic Lumix DMC-FZ300 / FZ330
The Panasonic Lumix DMC-FZ300 (FZ330 in Europe) was launched in 2015, so it is obviously getting on a bit now. However, its age means you can pick it up for a bargain, which is why we’ve included it in this round up.
For your money, you still get a lot of camera. It comes with a 25-600mm (24x) optical zoom lens which is stabilized and offers around 3 stops of stabilization. It also offers a fast f/2.8 aperture at all focal lengths, which is excellent.
Speed wise the camera can shoot at 6 images per second with autofocus enabled, or 12 frames per second when the focus is locked.
There’s a 3-inch tilting touch enabled LCD display as well as an OLED powered viewfinder. You also get 4K video support which is impressive given the age of the camera, and it’s both splash and dustproof. There’s also WiFi connectivity and a companion app.
The main drawback of this camera is that the 1/2.3″ sensor is only 12 megapixels. Whilst this will be fine for social media and small prints, it’s not large enough for larger prints.
Still, overall this is still a great bridge camera option, especially for the price.
Key Specifications :25-600mm (24x) focal length, fixed f/2.8 aperture, 12 images / second, 12 megapixel 1/2.3″ sensor
Weight :724 g / 25.5 oz
Battery life :380 shots
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Canon Powershot SX70 HS
Canon might not have the huge range of bridge cameras that some of its competitors on this list have, but what it lacks in quantity it doesn’t lose in quality.
The Canon Powershot SX70 HS is the latest bridge camera in Canon’s SX range. It features an impressive 21-1365mm (65x optical) zoom lens, which has a variable f/3.4-6.5 maximum aperture.
That’s not the widest aperture we’ve seen in a bridge camera, but it’s reasonable for this price, and this is also one of the lightest bridge cameras in our round up at only 610 grams (21.5 ounces).
The lens is optically stabilized, providing up to five stops of stability. The 1/2.3″ sensor offers 20 megapixels, which will be enough for most users.
It has full manual controls as well as RAW support, and you get both Bluetooth and WiFi connectivity as well as 4K video support.
There are some drawbacks. Image quality at the zoom and wide angles is a little soft, and there’s no touch screen or weather sealing, although the screen does flip out and tilt at least.
Key Specifications :21-1365mm (65x) focal length, f/3.4-6.5 aperture, 10 images / second, 20 megapixel 1/2.3″ sensor
Weight :610 g / 21.5 oz
Battery life :325 shots
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Nikon Coolpix P950
Like Panasonic, Nikon is well known for their bridge cameras, and they are particularly known for pushing the envelope when it comes to maximum zoom. In fact, it’s largely down to Nikon that the term “superzoom” has started to be used to describe these cameras instead of bridge camera.
The Nikon Coolpix P950, released in 2020, has a lot going for it. First, you get an impressive 24-2000mm lens, which is an 83x optical zoom. This is one of the longest lenses in our round-up. The maximum aperture starts at a wide f/2.8, and narrows down to f/6.5 when zoomed in. Given the length of the lens, this is to be expected.
The lens is stabilized, and the stabilization offers an impressive 5.5 stops of improvement. Sensor wise, you’re looking at a 1/2.3″ 16MP sensor, which offers a good balance between size and low light performance, and image quality is good although softens as you zoom further in.
The P950 has support for RAW photography as well as manual modes that let you set shutter speed, ISO, and aperture. There’s also 4K video support as well as WiFi and Bluetooth connectivity options.
There are a few downsides. Battery life is not fantastic at 290 shots, and the huge lens means this camera is heavier, weighing just over 1 kg (2.2 lb). There’s also no touchscreen, which is a glaring omission in a camera at this price point released in 2020. It’s also lacking weather / dust sealing.
It’s also worth pointing out that the predecessor to this camera, the P900, is very similar, featuring the same sensor and lens. It is missing RAW file support and 4K video, but otherwise is very similar in terms of image quality, and is also available at a much lower price.
Key Specifications :24-2000mm (83x) focal length, f/2.8-6.5 aperture, 7 images / second, 16 megapixel 1/2.3″ sensor
Weight :1005 g / 35.4 oz
Battery life :290 shots
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Panasonic Lumix FZ1000 II
I appreciate there are a few Panasonic cameras in this list. This is for good reason though—Panasonic have really committed to the bridge camera category, and they’ve released a lot of great options.
The FZ1000 II, released in 2019, is definitely worth including because it features a 1 inch sensor. This means you get better low light performance than cameras with smaller sensors, as well as higher image quality.
Unfortunately, a larger sensor comes with some trade offs, namely the zoom. The FZ1000II features a 25-400mm lens, equivalent to a 16x optical zoom. This is definitely on the low end, but if you’re not too worried about shooting very distant subjects, 400mm is still on par with high-end DSLR or mirrorless zoom lenses.
The lens features a wide f/2.8 aperture which drops to f/4 when zoomed in, which is still very respectable. It’s also image stabilized, offering 3-5 stops of stabilization.
The display tilts and swivels out from the camera and is touch enabled. You also get WiFi and Bluetooth support, as well as good battery life of 440 shots. Video wise, you get 4K video support. Despite having a larger sensor, the camera is a reasonable weight at 810 g (1.79 lbs).
There’s no dust or water protection, which is a shame in a camera at this price point. Otherwise though, if you are happy with the zoom range, this is a solid option.
If the price is a little high, consider instead its predecessor, the FZ1000. This also has a 1″ sensor and 25-400mm lens, and despite being a few years older actually offers very similar performance. You do lose the touchscreen and some of the control dials, although for the price difference this might be a sacrifice you are willing to make.
Key Specifications :25-400mm (16x) focal length, f/2.8-4 aperture, 10 images / second, 20.1 megapixel 1″ sensor
Weight :810 g / 28.5 oz
Battery life :440 shots
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Nikon Coolpix P1000
Another Nikon on our list, and I’ve included this one because it currently holds the title for the camera with the world’s longest zoom.
The Nikon Coolpix P1000 has a staggering 25-3000mm zoom range, which is a 125x zoom. That blows pretty much everything else on the market out of the water. Naturally the lens is image stabilized, offering up to five stops of stabilization.
In terms of aperture, it starts at a wide f/2.8, but stops all the way down to f/8 when zoomed all the way in. So that superzoom is going to need bright conditions for the best performance.
The sensor is a 1/2.3″ 16MP sensor, which is to be expected for a camera with a zoom this big.
Of course, a big zoom isn’t everything. You also get 4K video, RAW support, manual controls, Wi-Fi and Bluetooth. There’s also a flip out screen. However, the screen isn’t touch enabled, which is a huge oversight in my opinion. There’s also no weather sealing, and that lens makes it heavy, at 1415g (50oz).
Honestly, this camera is really only worth considering at this price if you absolutely need the crazy zoom. If a 3000mm equivalent lens is something you think your photography would benefit from, then go for it. Otherwise, I’d suggest that you might do better with one of the other options on our list, because you are definitely paying for the privilege of the world’s longest zoom lens.
Key Specifications :25-3000mm (125x) focal length, f/2.8-8 aperture, 7images / second, 16 megapixel 1/2.3″ sensor
Weight :1415g / 50oz
Battery life :250 shots
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Sony Cyber-shot DSC-RX10 IV
If image quality and performance are your key criteria, then look no further than the stunning Sony Cyber-shot DSC-RX10 IV. Sony has been leading the way with high performance camera sensors for a number of years, and the RX10 IV is the current pinnacle of their bridge camera offerings.
This is definitely a premium offering, costing much more than the other cameras in our round-up. However, you get a lot for your money.
To start with, this is a 1″ sensor camera, with 20.1 megapixels of resolution. That means you do have to compromise a little on zoom, but with a 24-600mm (25x optical) lens, we think this will be enough for most consumers.
The lens starts out at a very wide f/2.4, meaning lots of light can reach the sensor. At 600mm the lens stops down to f/4. This is still very impressive, when you consider that a 600mm f/4 lens for a DSLR will set you back five figures! The lens is stabilized, offering around 4.5 stops of improvement.
You also get one of the fastest autofocus systems in the world, Wi-Fi, Bluetooth and 4K video, superb image quality, a touch-enabled screen, a weather sealed body, and a truly impressive 24 frames per second shooting speed. Naturally there are full manual controls and RAW support.
With all that tech onboard, combined with the large sensor and large lens, this camera does weigh quite a bit. In fact, at 1095g (2.4lbs) it’s heavier than some DSLRs. It’s also expensive. However, if quality and performance are your key goals, then this camera still offers excellent value for money. Overall, I would say that this is one of the best bridge cameras for low light situations.
If the price is a bit much, then consider the earlier model RX10 III, which offers similar features at a lower price point. You will lose the touchscreen, and the autofocus and shooting speeds are a little slower.
Key Specifications :24-600mm (24x) focal length, f2.4/4 aperture, 24 images / second, 20.1megapixel 1″ sensor
Weight :1095 g / 38.6 oz
Battery life :400 shots
Price :Check latest price on Amazon here, B&H here, and Adorama here
Which Bridge Camera To Choose?
I’ve provided you with what we think are the best options on the market. Of course, you might still be wondering which one to go for. Here’s a quick summary of what we’d pick for different scenarios and budgets.
- If you’re on a really tight budget, then your best option is the Panasonic Lumix DC-FZ80 / FZ82, You get a great 60x zoom and solid performance, with only a few compromises
- If zoom is everything, then either the Nikon Coolpix P950 or the P1000 are your best options.
- If image quality is more important to you than massive zooms, you’ll want a 1″ sensor camera like the Panasonic FZ1000 II or Sony RX10 IV. These have less wild zoom options, but your image quality and performance in low light will be better.
Further Reading
Well, that’s it for our guide to our favourite bridge cameras on the market today! I hope you found it useful.
Before you head off, I wanted to share some more photography tips and advice that I’ve put together in the years of running this site.
- We have a guide to how to use a compact camera, how to use a DSLR camera, and how to use a mirrorless camera. We also have a guide to how a DSLR works
- Knowing how to compose a great photo is a key photography skill. See our guide to composition in photography for lots of tips on this subject
- We have a guide to what depth of field is and when you would want to use it, as well as a guide to bokeh in photography
- We are big fans of getting the most out of your digital photo files, and do to that you will need to shoot in RAW. See our guide to RAW in photography to understand what RAW is, and why you should switch to RAW as soon as you can if your camera supports it.
- We have a guide to the best photo editing software, as well as a guide to the best laptops for photo editing for some tips on what to look for.
- If you’re looking for more advice on specific tips for different scenarios, we also have you covered. See our guide to Northern Lights photography, long exposure photography, fireworks photography, tips for taking photos of stars, and cold weather photography.
- If you’re looking for a great gift for a photography loving friend or family member (or yourself!), take a look at our photography gift guide,
- If you’re in the market for a new camera, we have a detailed guide to the best travel cameras, as well as specific guides for the best cameras for hiking and backpacking, the best compact camera, best mirrorless camera and best DSLR camera. We also have a guide to the best camera lenses.
- If you want a camera or lens, but the prices are a bit high, see our guide to where to buy used cameras and camera gear for some budget savings options.
- We have a guide to why you need a tripod, a guide to choosing a travel tripod, and a round-up of the best travel tripods.
Looking to Improve Your Photography?
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It’s available for an amazing one-off price for lifetime access, and I think you should check it out. Which you can do by clicking here.
And that’s it for our guide to the best bridge cameras for travel photography! If you have any questions or feedback, I’m here to listen and do my best to answer. Just pop them in the comments below and I’ll get back to you as soon as I can.