Novità:il video promozionale Fujifilm X100V disturba i fan, viene cancellato
La scorsa settimana Fujifilm ha lanciato la sua X100V, un aggiornamento della popolare gamma di fotocamere compatte X100. Include un obiettivo da 23 mm f/2, un sensore BSI 26,1 e una messa a fuoco automatica rapida per immagini di qualità professionale.
Include anche entrambi un mirino elettronico e un mirino ottico, che puoi alternare tramite un interruttore sul corpo della fotocamera. Sei anche libero di visualizzare sia l'EVF che l'OVF contemporaneamente, lavorando con un mirino elettronico che appare come parte del display del mirino ottico.
Con il lancio dell'X100V è arrivata una serie di video promozionali, incluso uno che presentava il lavoro di Tatsuo Suzuki, un fotografo di strada che usa... metodi insoliti.
Il video promozionale mostra Suzuki che si avvicina alle persone mentre è fuori in pubblico, poi spingendo loro la sua X100V in faccia per scattare una foto.
Quasi tutti i soggetti di Suzuki sembrano a disagio durante l'incontro, con molti di loro che alzano le mani o si abbassano di lato per evitare la sua macchina fotografica.
Dopo che questo video promozionale è uscito, molti spettatori sono diventati disturbati e arrabbiati, il che è culminato con l'eliminazione del video da parte di Fujifilm dal proprio canale YouTube.
Nota che Fujifilm sembra aver fatto di più che eliminare semplicemente il video. Rapporti recenti suggeriscono che la società abbia rimosso Suzuki come ambasciatore, presumibilmente in risposta alle proteste.
Ma mentre alcuni hanno espresso profonda offesa per i metodi di Suzuki, altri trovano il suo lavoro impressionante o addirittura stimolante.
Molti hanno paragonato Suzuki al celebre fotografo di strada americano, Bruce Gilden, noto per il suo approccio energico; Lo stile di ripresa di Gilden prevede di marciare verso un soggetto e di spingergli in faccia una fotocamera, oltre a un flash esterno.
Il che pone la domanda:
I metodi di Suzuki sono accettabili?
Da un lato, le foto di Suzuki sono innegabilmente potenti. Il suo stile è intimo e unico.
D'altra parte, se Suzuki sta causando un tale disagio, gli scatti valgono davvero il costo? I fini giustificano i mezzi?
Ci sono anche altri costi da considerare. Ad esempio, più esperienze spiacevoli il pubblico ha con i fotografi di strada, meno è probabile che si impegni con i fotografi di strada in futuro, rovinando potenzialmente opportunità per il resto della comunità.
In verità, trovo curioso che Fujifilm non abbia riconosciuto questo problema con le loro riprese fin dall'inizio. Anche se la compagnia non ha problemi con lo stile di ripresa di Suzuki, era inevitabile che non tutti gli spettatori avrebbero apprezzato il suo approccio.
Cosa ne pensi? Hai un problema con i metodi di Suzuki? E Fujifilm avrebbe dovuto abbandonarlo come ambasciatore?
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