Come utilizzare un filtro a densità neutra per controllare la profondità di campo
Se la tua fotografia non è incentrata sui paesaggi, c'è una buona possibilità che tu non abbia una serie di filtri a densità neutra. Questi accessori sono principalmente per i fotografi di paesaggi poiché il loro uso nella fotografia a lunga esposizione è inestimabile. Poiché sono per lo più associati a tempi di posa lunghi, la loro applicazione in altri generi, come la fotografia di ritratto, non è immediatamente evidente. Un filtro a densità neutra può, tuttavia, essere fondamentale per ottenere il controllo della profondità di campo in alcune situazioni.
Questo tutorial mostrerà un suggerimento rapido e sporco per due scenari in cui utilizzare i filtri ND per controllare la profondità di campo nella tua fotografia; uno all'aperto con luce naturale e l'altro in un ambiente studio.
Cos'è un filtro a densità neutra?
Nella sua forma più elementare, un filtro a densità neutra è un pezzo di materiale (di solito plastica, resina o vetro a seconda della qualità) che si posiziona tra l'obiettivo e il soggetto per ridurre la quantità di luce che entra nella fotocamera. Ciò comporterà una velocità dell'otturatore più bassa, un'apertura più ampia o un ISO più elevato per ottenere l'esposizione corretta. I filtri sono disponibili in diverse intensità, che di solito vanno da una perdita di uno stop a tre stop di luce. Per esempio; se stai misurando un'esposizione di f/8 a 1/250 e inserisci un filtro ND da 1 stop sull'obiettivo, per compensare dovrai cambiare la velocità dell'otturatore a 1/125 o l'apertura a f/5,6.
I filtri a densità neutra sono uno strumento prezioso nella fotografia di paesaggio, ma sono utili anche in altri generi.
In termini di fotografia di paesaggi in condizioni di scarsa illuminazione, puoi probabilmente vedere come sono utili. Un filtro ND a 2 stop trasforma un'esposizione di 2 secondi in un'esposizione di 8 secondi. In alternativa, trasforma un'esposizione di 8 secondi in un'esposizione di 32 secondi. Se stai cercando di appianare l'acqua o le nuvole in una giornata ventosa, un filtro ND lo rende un gioco da ragazzi.
Per i ritratti, tuttavia, non vorrai quasi mai ridurre la velocità dell'otturatore. Semmai, vorrai spesso aumentarlo. Perché, allora, vorresti mettere qualcosa sull'obiettivo che riduca la quantità di luce che entra? La risposta è semplice:quando hai troppa luce in primo luogo.
Outdoor
Se scatti fotografie all'aperto in una luminosa giornata di sole, potresti trovarti limitato a diaframmi più piccoli come f/11 e f/16. Questo è ottimo per catturare un'elevata quantità di dettagli, non tanto se desideri una profondità di campo ridotta.
È qui che entra in gioco un filtro a densità neutra. Un filtro ND a 2 stop trasformerà un'apertura di f/8 in f/4. Un filtro ND a 3 stop renderà f/2.8, rendendo molto più facile oscurare uno sfondo disordinato con una profondità di campo ridotta.
Entrambe queste immagini sono state prese a distanza di pochi istanti. A sinistra:scatto a f/8 senza filtro ND. A destra:scatto a f/4 con un filtro ND a 2 stop.
In studio
L'idea alla base dell'utilizzo del filtro ND in un ambiente di studio è la stessa che è all'aperto. La differenza principale è che con la luce naturale, puoi sempre aspettare fino a tardi. Con le luci da studio ad alta potenza, non è sempre così. Se stai mirando a una luce soffusa, devi avvicinare la tua fonte di luce al soggetto. Se disponi di luci stroboscopiche da studio ad alta potenza, potresti non essere in grado di abbassare la potenza a un livello sufficientemente basso per utilizzare aperture grandi.
Ancora una volta, una soluzione rapida è inserire un filtro a densità neutra sull'obiettivo. In questo modo, non devi sacrificare la morbidezza della tua luce e ottieni il vantaggio di un controllo completo sulla profondità di campo.
Scatto in studio a f/8
L'aggiunta di un filtro a densità neutra ha ridotto l'apertura a f/4 senza modificare nient'altro nella scena.
Giro bonus
È probabile che durante questo tutorial, il lato del tuo cervello che risolve i problemi abbia capito che tutti questi scenari hanno una moltitudine di altri metodi per risolverli. All'esterno, puoi utilizzare un diffusore che riduce l'esposizione o spostarti in un'area all'ombra dove l'intensità della luce è ridotta. In uno studio, è spesso abbastanza facile spostare una luce all'indietro o spostare il soggetto. L'uso di un filtro ND aggiunge solo un altro potenziale strumento e, come la maggior parte delle tecniche, non è né un essere tutto né un fine tutto, né è richiesto. È solo un'altra opzione.
Detto questo, cosa fai in una situazione in cui non puoi controllare l'intensità della tua luce e se dovessi spostarla anche di un pollice più lontano dal soggetto, tutto nell'inquadratura cambierebbe completamente? Lo stesso vale per diffonderlo? Di recente mi sono imbattuto in questa esatta situazione, come illustrato di seguito, ed è stato un filtro ND a 2 stop a risolvere il problema.
Spostare la sorgente luminosa in questo caso avrebbe rovinato l'effetto dell'illuminazione. Un filtro a densità neutra consentiva un'apertura più ampia pur consentendo di tenere la fotocamera in mano.
Ecco fatto
Alla fine, se vuoi avere il pieno controllo della tua fotocamera e della profondità di campo delle tue immagini, i filtri a densità neutra meritano un posto nella tua borsa anche se non hai mai messo gli occhi su un paesaggio.