Recensione dello zaino del cambio a forma di Think Tank
Trovare la borsa fotografica perfetta è una sfida nel mondo di oggi in cui ogni stile di borsa è possibile. Dalle borse a tracolla ai marsupi alle borse, ci sono molte borse per fotocamera diverse là fuori per solleticare la tua fantasia. Anche se di recente la tendenza potrebbe essere minimalista e compatta, vorrei che tu considerassi per un momento l'esatto opposto:uno zaino fotografico grande, ma altamente versatile, noto come Think Tank Shape Shifter.
In generale, molte borse soffrono di dare la sensazione e l'aspetto di troppa massa, mentre allo stesso tempo non hanno abbastanza spazio per tutta la propria attrezzatura fotografica. Il Think Tank Shape Shifter è geniale in quanto è progettato specificamente per passare da sottile e magro, a grande ed espansivo, ogni volta che ne hai bisogno. Completa questa flessibilità con una fantastica imbottitura e supporto per la schiena, oltre a molte tasche per contenere tutti i tipi di attrezzatura e hai quella che ritengo la borsa fotografica perfetta.
Dimensioni flessibili
La caratteristica principale di Shape Shifter è la sua flessibilità nel dimensionamento, grazie al suo sistema di cerniere piuttosto semplice. Simile al modo in cui funzionano i bagagli, apri semplicemente una sezione della borsa quando ne hai bisogno per espandersi o la zip per ridurre al minimo le dimensioni. Nella sua massima compressione, Shape Shifter misura 3 pollici di diametro e 7 pollici alla sua massima espansione.
Build robusta
Come puoi aspettarti da tutte le borse Think Tank, la Shape Shifter è robusta, nonostante abbia un profilo minimalista. Caratterizzato da un tessuto esterno nero resistente all'acqua, è inoltre dotato di una copertura antipioggia rimovibile con cuciture sigillate, in caso di acquazzone improvviso. Le cinghie e l'imbottitura dello schienale sono realizzate in air mesh 3D con un sistema di flusso d'aria traspirante, rendendo la borsa estremamente comoda da indossare per lunghi periodi di tempo. Ci sono anche robuste cinghie in vita e pettorali per aiutare a distribuire equamente il peso della borsa sulla parte superiore del corpo. Il valore ergonomico qui è particolarmente alto, dal momento che gli zaini fanno già un lavoro migliore nel livellare il peso degli attrezzi pesanti, rispetto a una borsa messenger unilaterale.
Tasche in abbondanza
Ci sono diverse tasche principali nello Shape Shifter, incluso uno scomparto per un laptop, fino a 17″, e un enorme scomparto pieno di tasche elastiche in neoprene per contenere obiettivi e corpi macchina. In alternativa, puoi anche mettere circa quattro magliette piccole nelle tasche se volessi usare la borsa come valigia improvvisata. Ci sono anche tasche più piccole con cerniera all'esterno della borsa, dove è possibile riporre oggetti più piccoli come batterie e schede di memoria. Se necessario, è possibile fissare allo zaino anche oggetti più grandi come treppiedi e supporti per illuminazione, utilizzando due robuste cinghie fornite con la borsa.
Di recente ho portato lo Shape Shifter in una corsa di prova mentre fotografavo l'USGA US Open a Chambers Bay. Avendo bisogno di portare con me la maggior parte della mia attrezzatura fotografica, sono riuscito a mettere nello zaino tutto quanto segue:
- (2) Corpi fotocamera (Canon 6D e 5D Mark III)
- (3) obiettivi (Canon 40 mm f/2.8, 70-200 mm f/2.8, 24-70 mm f/2.8)
- (1) Flash (Canon 580 EXII)
- (2) Trigger Flash (Yongnuo)
- (1) Laptop (Apple MacBook Pro Retina Display da 15")
- Accessori per fotocamera (portafoglio per schede di memoria, batterie di riserva)
- Accessori per laptop (lettore di schede, disco rigido esterno, caricabatterie)
- Altre chicche (crema solare, occhiali da sole, mentine, porta credenziali, taccuino)
La borsa risultante era certamente piuttosto pesante, ma la comoda imbottitura posteriore e le cinghie rendevano la borsa molto più facile da trasportare nonostante il peso aggiunto.
Versatile, nonostante le carenze
Una delle maggiori sfide che ha lo Shape Shifter è la sua capacità di trasportare l'intero studio fotografico. Puoi davvero fare proprio questo, ma la borsa diventa estremamente pesante e alcuni attrezzi sono difficili da raggiungere senza fermarsi a decomprimere e stendere l'intera borsa. Inoltre, la struttura della borsa rende difficile il trasporto di fotocamere preassemblate (obiettivo fissato), il che significa che è pensato per avere l'obiettivo e i corpi in sacchetti separati piuttosto che attaccati come un'unica unità. Il modo migliore per aggirare questo problema è semplicemente indossare la tua fotocamera durante le riprese e conservare gli oggetti a cui non hai bisogno di accedere regolarmente nello Shape Shifter.
In alternativa, puoi anche convertire lo Shape Shifter in uno zainetto o in una valigia più funzionali, poiché le sue tasche e il suo design non impediscono che venga utilizzato esclusivamente come borsa fotografica. Supponiamo che tu stia viaggiando in aereo e cerchi di rispettare il limite di due bagagli a mano. Puoi mettere la maggior parte della tua attrezzatura fotografica di cui hai bisogno per essere facilmente accessibile in una borsa più piccola come il Think Tank ChangeUp e utilizzare lo Shape Shifter per trasportare gli oggetti da viaggio durante la notte e l'attrezzatura in eccesso. Ancora una volta, il grande vantaggio di Shape Shifter è la sua capacità di rimpicciolirsi o allargarsi a seconda delle tue esigenze.
Hai provato il Think Tank Shape Shifter? Ha soddisfatto le tue aspettative? Fammi sapere nei commenti qui sotto!
SummaryReviewer Suzi PrattReview Date Articolo recensito Zaino Think Tank Shape ShifterValutazione dell'autore 5