A cosa serve l'identificatore di oggetto digitale?
I DOI vengono utilizzati per diversi scopi, tra cui:
* Fornire un identificatore unico e persistente per gli oggetti digitali. Ciò consente di identificare e citare facilmente gli oggetti digitali, anche se la loro posizione o formato cambia.
* Collegamento di oggetti digitali ad altre risorse. I DOI possono essere utilizzati per collegare oggetti digitali a risorse correlate, come altri articoli, set di dati o software.
* Monitoraggio dell'utilizzo di oggetti digitali. I DOI possono essere utilizzati per tenere traccia del numero di volte in cui si accede o si scarica un oggetto digitale, il che può fornire informazioni preziose sul suo utilizzo.
I DOI stanno diventando sempre più importanti poiché sempre più informazioni vengono pubblicate in formato digitale. Fornendo un identificatore univoco e persistente per gli oggetti digitali, i DOI aiutano a garantire che questi oggetti possano essere facilmente identificati e citati, anche se la loro posizione o formato cambia.
Ecco alcuni esempi specifici di come vengono utilizzati i DOI:
* Nell'editoria accademica, i DOI vengono utilizzati per identificare articoli e altri lavori accademici. Ciò consente ai ricercatori di trovare e citare facilmente questi lavori, anche se pubblicati su riviste o formati diversi.
* Nei repository di dati, i DOI vengono utilizzati per identificare i set di dati. Ciò consente ai ricercatori di trovare e accedere facilmente ai set di dati, anche se sono archiviati in archivi o formati diversi.
* Nei repository software, i DOI vengono utilizzati per identificare il software. Ciò consente agli sviluppatori di software di trovare e scaricare facilmente il software, anche se distribuito da repository o formati diversi.
I DOI sono uno strumento prezioso per identificare e gestire gli oggetti digitali. Fornendo un identificatore univoco e persistente, i DOI aiutano a garantire che gli oggetti digitali possano essere facilmente trovati, citati e utilizzati.