Quando si è scoperto che la Via Lattea non è solo una galassia nell'universo?

La scoperta che la Via Lattea non è l'unica galassia nell'universo è spesso attribuita a Edwin Hubble, un astronomo americano che fece osservazioni pionieristiche all'inizio del XX secolo. Il lavoro di Hubble ha svolto un ruolo cruciale nello stabilire che l'universo è composto da numerose galassie, ciascuna contenente miliardi di stelle.

Tappe fondamentali nella scoperta:

Osservazioni del XIX secolo:

- Prima dell'epoca di Hubble, gli astronomi erano a conoscenza dell'esistenza di alcune galassie vicine, come la Galassia di Andromeda (conosciuta anche come M31), che all'epoca era classificata come "nebulosa".

Anni '20:

- Edwin Hubble ha utilizzato il telescopio Hooker dell'Osservatorio di Mount Wilson in California per studiare le proprietà delle galassie e misurare le loro distanze.

1924-1925:

- Le osservazioni di Hubble hanno rivelato che molte delle nebulose a spirale, come Andromeda, sono in realtà galassie indipendenti. Ha stimato la distanza di queste galassie e ha scoperto che erano molto più lontane di quanto si pensasse in precedenza.

1929:

- Hubble ha pubblicato un articolo fondamentale intitolato "Una relazione tra distanza e velocità radiale tra le nebulose extragalattiche". Questo articolo presentava prove dell'espansione dell'universo, sulla base delle sue osservazioni sullo spostamento verso il rosso delle galassie.

1931:

- Hubble ha confermato che Andromeda è una galassia separata dalla Via Lattea. Ha anche sviluppato uno schema di classificazione per le galassie, classificandole in tipi ellittici, a spirale e irregolari.

Le scoperte di Hubble hanno trasformato la nostra comprensione della scala e della struttura dell'universo, segnando un cambiamento significativo rispetto alla convinzione che la Via Lattea fosse il centro del cosmo. I suoi contributi gettarono le basi per la cosmologia moderna e aprirono nuove strade per esplorare la vastità dell'universo oltre la nostra galassia.