Quale proprietà viene utilizzata per classificare le galassie?
La sequenza di Hubble divide le galassie in quattro classi principali:
1. Galassie ellittiche (E): Le galassie ellittiche sono caratterizzate dal loro aspetto liscio e informe, senza spirali prominenti o strutture irregolari. Hanno forma arrotondata o ellittica e mostrano un graduale aumento della luminosità verso il centro.
2. Galassie lenticolari (S0): Le galassie lenticolari condividono alcune somiglianze con le galassie ellittiche in termini di aspetto liscio, ma mostrano una sottile struttura a disco senza bracci di spirale ben definiti. Le galassie lenticolari sono spesso considerate uno stadio di transizione tra le galassie ellittiche e quelle a spirale.
3. Galassie a spirale (S): Le galassie a spirale sono il tipo più comune di galassie e sono caratterizzate da un rigonfiamento centrale circondato da un disco rotante di stelle e materiale interstellare. Presentano distinti bracci a spirale che si estendono dal nucleo e ruotano attorno al centro galattico.
4. Galassie irregolari (Irr): Le galassie irregolari non hanno una forma definita e una struttura regolare. Non hanno un rigonfiamento distinto o bracci a spirale e appaiono disorganizzati con stelle distribuite casualmente e gas interstellare.
All'interno di ciascuna di queste classi primarie esistono ulteriori suddivisioni che forniscono classificazioni morfologiche più dettagliate. Queste sottoclassi descrivono caratteristiche specifiche o variazioni all'interno dei tipi principali, come spirali barrate o galassie peculiari con forme uniche.
La classificazione morfologica delle galassie in base alla loro forma e struttura gioca un ruolo cruciale nella comprensione della formazione delle galassie, dell’evoluzione e dei processi che modellano le loro caratteristiche osservate. Fornisce approfondimenti sulle dinamiche sottostanti, sulle popolazioni stellari e sulla distribuzione della materia all’interno dei diversi tipi di galassie.