Cos'è una candela?
Le prime candele furono prodotte in Cina e originariamente venivano utilizzate per cerimonie religiose e come fonte di luce per i ricchi e potenti. Le candele divennero più comuni in Europa durante il Medioevo, quando venivano utilizzate per illuminare case e chiese. Nel 19° secolo, le candele furono in gran parte sostituite dalle luci elettriche, ma rimangono popolari per il loro valore decorativo e per l'uso in situazioni di emergenza.
Le candele sono generalmente realizzate con cera di paraffina, cera d'api o cera di soia. La cera viene riscaldata finché non si scioglie, quindi vi viene immerso uno stoppino. Lo stoppino è solitamente fatto di cotone o carta ed è attorcigliato o intrecciato per bruciare in modo uniforme. Lo stoppino viene quindi fissato a una base di metallo o di legno e la candela viene lasciata raffreddare e indurire.
Quando una candela è accesa, la fiamma scioglie la cera vicino allo stoppino. La cera liquida viene quindi aspirata dallo stoppino per azione capillare e vaporizza quando raggiunge la fiamma. La cera vaporizzata reagisce con l'ossigeno per produrre luce e calore.
Le candele possono essere utilizzate per vari scopi, tra cui:
- Fornire luce
- Creare un'atmosfera rilassante
- Aggiunge profumo ad una stanza
- Creare l'atmosfera per un'occasione speciale
- Segnare un'occasione speciale
Le candele vengono utilizzate anche nelle cerimonie religiose e spesso vengono regalate.