Cosa sai della geometria della distribuzione della materia oscura nelle vicinanze della Via Lattea?
Alone sferico: Una delle ipotesi più comuni sulla distribuzione della materia oscura è che essa formi un alone approssimativamente sferico attorno a galassie come la Via Lattea. Si ritiene che questo alone di materia oscura si estenda ben oltre il disco stellare visibile e il rigonfiamento della galassia. La forma precisa e l'estensione di questo alone sono ancora incerte, ma le osservazioni suggeriscono che potrebbe essere leggermente appiattito o oblato.
Profilo di densità: La densità della materia oscura all'interno dell'alone non è uniforme. Si ritiene che diminuisca man mano che ci si allontana dal centro della galassia, seguendo un profilo specifico. Un profilo comune è il profilo Navarro-Frenk-White (NFW), che suggerisce che la densità diminuisce in funzione della distanza dal centro, inizialmente ripidamente e poi più gradualmente.
Subhalos: L'alone di materia oscura della Via Lattea non è liscio ma contiene piuttosto sottostrutture note come subaloni. Si tratta di grumi o concentrazioni più piccole di materia oscura all’interno dell’alone più grande. Si ritiene che i subaloni siano i progenitori delle galassie nane e possano fornire informazioni sulla formazione gerarchica delle strutture nell'universo.
Flussi e code di marea: A causa delle interazioni gravitazionali tra la Via Lattea e le galassie vicine, come la galassia di Andromeda, la materia oscura può essere strappata via e formare strutture estese note come flussi o code di marea. Queste caratteristiche possono fornire preziose informazioni sulla dinamica e le interazioni delle galassie e sulla distribuzione della materia oscura.
Tecniche di rilevamento: Lo studio della distribuzione della materia oscura richiede metodi indiretti poiché non emette né interagisce con radiazioni elettromagnetiche. Tecniche come la lente gravitazionale, la dinamica delle stelle e delle galassie e le simulazioni svolgono un ruolo cruciale nel dedurre la presenza e le proprietà della materia oscura.
Le indagini e le osservazioni in corso, come quelle della Sloan Digital Sky Survey, della Dark Energy Survey e degli esperimenti dedicati sulla materia oscura, continuano a migliorare la nostra comprensione della distribuzione e della geometria della materia oscura. Tuttavia, molti aspetti della materia oscura e del suo comportamento rimangono enigmatici, rendendola un’area entusiasmante e attivamente ricercata dell’astrofisica e della cosmologia.