Qual è la resistenza della sonda ideale di un oscilloscopio?
Ecco perché:
* Nessun effetto di caricamento: Una sonda ideale non dovrebbe influenzare il circuito da misurare. Se la sonda presenta qualche resistenza, assorbirà corrente dal circuito, alterando potenzialmente la tensione misurata. La resistenza infinita garantisce che non venga assorbita corrente.
* Misurazione accurata: La resistenza infinita garantisce che la tensione misurata dalla sonda sia la vera tensione del circuito, senza alcuna caduta di tensione dovuta alla sonda stessa.
Tuttavia, le sonde del mondo reale hanno una resistenza finita. Le sonde tipiche hanno una resistenza di 10 MΩ (10 milioni di ohm) . Si tratta di una resistenza sufficientemente elevata da ridurre al minimo l'effetto di carico sulla maggior parte dei circuiti, ma non è infinita.
Perché la resistenza finita è accettabile?
* Limiti pratici: Creare una sonda con una resistenza davvero infinita è praticamente impossibile.
* Caricamento accettabile: Nella maggior parte dei casi, una resistenza di 10 MΩ è sufficientemente elevata da evitare effetti di carico significativi.
Considerazioni importanti:
* Impedenza del circuito: Se il circuito da misurare ha una bassa impedenza (ad esempio, poche centinaia di ohm), la resistenza della sonda può diventare significativa, influenzando la precisione della misurazione.
* Compensazione sonda: Le sonde dell'oscilloscopio solitamente dispongono di un circuito di compensazione integrato per regolare la resistenza finita della sonda, riducendo al minimo gli effetti di carico.
In sintesi:
Una sonda ideale per un oscilloscopio ha una resistenza infinita, ma le sonde del mondo reale hanno una resistenza finita (tipicamente 10 MΩ) che è sufficientemente elevata da ridurre al minimo gli effetti di carico nella maggior parte dei casi.