Cos'è una lunghezza focale calibrata?
La lunghezza focale di un obiettivo rappresenta la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo e il piano del sensore (CCD o CMOS) quando l'obiettivo è messo a fuoco all'infinito. Tuttavia, questa distanza potrebbe non corrispondere esattamente alla lunghezza focale specificata o nominale a causa delle tolleranze di produzione, delle variazioni del design ottico e dell'influenza di altri componenti della fotocamera.
Per risolvere queste discrepanze, la lunghezza focale deve essere calibrata per determinare il suo valore esatto per la specifica combinazione fotocamera-obiettivo. I processi di calibrazione generalmente comportano l'acquisizione di una serie di immagini di oggetti con dimensioni note (ad esempio, una griglia di calibrazione) posizionati a distanze variabili dalla fotocamera.
Algoritmi e software specializzati analizzano queste immagini per determinare i parametri interni della fotocamera, tra cui la lunghezza focale calibrata, il punto principale (centro ottico), i coefficienti di distorsione dell'obiettivo e potenziali fattori di distorsione. L'output del processo di calibrazione è un insieme di parametri corretti che descrivono accuratamente le caratteristiche di imaging della fotocamera.
La calibrazione della lunghezza focale garantisce che le misurazioni, i calcoli e le operazioni successive eseguite utilizzando le immagini della fotocamera, come la ricostruzione 3D, il rilevamento di oggetti, la fotogrammetria e le misurazioni per la robotica, forniscano risultati accurati e affidabili. La calibrazione precisa della lunghezza focale riduce gli errori di misurazione e migliora la coerenza, l'affidabilità e le prestazioni complessive dei sistemi di visione per varie applicazioni.