Qual è la differenza tra un PXC a connessione incrociata fotonica e un OXC ottico?
PXC :
- Utilizza cristalli fotonici o altri componenti ottici passivi per instradare i segnali.
- È indipendente dalla lunghezza d'onda, ovvero può commutare segnali di qualsiasi lunghezza d'onda.
- Ha una configurazione fissa, ovvero le connessioni tra le porte di ingresso e di uscita sono predeterminate.
- Viene tipicamente utilizzato nelle reti a lungo raggio, dove sono richieste elevate prestazioni e flessibilità.
OXC :
- Utilizza interruttori ottici per instradare i segnali.
- Dipende dalla lunghezza d'onda, ovvero può commutare solo segnali di una determinata lunghezza d'onda.
- Ha una configurazione configurabile, il che significa che le connessioni tra le porte di ingresso e di uscita possono essere modificate dinamicamente.
- Viene tipicamente utilizzato nelle reti metropolitane, dove il basso costo e la flessibilità sono più importanti delle alte prestazioni.
In generale, i PXC offrono prestazioni e flessibilità più elevate rispetto agli OXC, ma sono anche più costosi e complessi. Gli OXC rappresentano un'opzione più economica per le reti in cui non è necessario modificare frequentemente le connessioni tra le porte di ingresso e di uscita.
Ecco una tabella che riassume le principali differenze tra PXC e OXC:
| Caratteristica | PXC | OXC |
|---|---|---|
| Tecnologia di commutazione | Cristalli fotonici/componenti ottici passivi | Interruttori ottici |
| Dipendenza dalla lunghezza d'onda | Indipendente dalla lunghezza d'onda | Dipendente dalla lunghezza d'onda |
| Configurazione | Risolto | Configurabile |
| Caso d'uso tipico | Reti a lungo raggio | Reti metropolitane |