A cosa serve un cavo G-Link?
A volte l'impostazione di due dispositivi per comunicare o controllarsi l'un l'altro comporta un complesso sistema di codice informatico. A volte il sistema ricorda più una correzione MacGyver. Il cavo G-Link, che utilizza un filo e un trasmettitore a infrarossi per simulare un essere umano che preme un telecomando, rientra in quest'ultima categoria.
Descrizione del cavo
Un cavo G-Link ha un jack a un pin a un'estremità e un emettitore di infrarossi all'altra. Alcuni modelli sono a forma di Y; il cavo si divide e si collega a due emettitori. L'emettitore è spesso costruito ad angolo retto rispetto al cavo; il cavo si trova sopra un dispositivo e l'emettitore penzola liberamente, rivolto verso un ricevitore a infrarossi. Il punto del cavo G-Link è che un dispositivo emetta segnali a infrarossi per controllare un altro dispositivo, che replica l'effetto di un utente che preme i pulsanti su un telecomando.
Utilizzo dei cavi
I produttori utilizzano questo cavo in diversi modi. Ad esempio, alcuni registratori DVD e hard disk Philips utilizzano un cavo G-Link per cambiare canale su un ricevitore satellitare o via cavo per facilitare la registrazione senza supervisione di programmi su stazioni diverse. Su alcuni televisori Samsung, sfogli gli elenchi dei programmi sullo schermo TV e scegli un programma con il telecomando del televisore; quindi, la TV utilizza il cavo G-Link per cambiare canale su un decoder via cavo o per iniziare la registrazione su un dispositivo come un videoregistratore, riducendo in entrambi i casi la necessità di utilizzare più di un telecomando. I cavi G-Link sono meno comuni ora che molti produttori e fornitori di TV offrono dispositivi che combinano un ricevitore via cavo o satellitare e un videoregistratore digitale in un'unica scatola integrata.