Tipi di unità di visualizzazione visiva
Due tecnologie principali, cristalli liquidi e diodi organici a emissione di luce, dominano attualmente il mercato dei display visivi. Una tecnologia più vecchia, il tubo a raggi catodici, è quasi scomparsa dalla scena e anche i monitor al plasma possono essere utilizzati in alcune applicazioni.
Display a cristalli liquidi
I cristalli liquidi sono materiali liquidi che hanno alcune delle proprietà ottiche dei cristalli. Un display fatto di cristalli liquidi agisce come una serie di minuscoli otturatori che trasmettono o bloccano la luce. Una fonte di luce brillante chiamata retroilluminazione, situata dietro lo schermo LCD, risplende attraverso l'LCD, creando migliaia di minuscoli punti rossi, blu e verdi che formano un'immagine a colori. Poiché la retroilluminazione è sigillata all'interno del display, normalmente non la si vede mai direttamente, solo la sua luce filtra attraverso il pannello LCD.
LCD con retroilluminazione fluorescente
Alcuni display LCD utilizzano una lampada fluorescente come retroilluminazione bianca. Le lampade sono sottili, leggere, economiche e producono una luce bianca brillante. Sul lato negativo, le lampade fluorescenti contengono piccole quantità di vapori di mercurio. Sebbene il mercurio non rappresenti un problema serio negli ambienti domestici e in ufficio, le conseguenze ambientali dei metalli pesanti derivanti dal monitoraggio dei rifiuti elettronici sono significative.
LCD con retroilluminazione a LED
La retroilluminazione a LED è una tecnologia più recente per i display LCD che utilizza diodi a emissione di luce invece di una lampada fluorescente. Il LED produce luce bianca, ma non utilizza mercurio.
Diodo organico a emissione di luce
Sebbene lo schermo OLED sia superficialmente simile alla tecnologia LCD, gli OLED non richiedono retroilluminazione; producono la propria luce. A causa di questo vantaggio, i display OLED possono essere molto più sottili di un equivalente LCD. E poiché una retroilluminazione consuma quantità significative di energia, gli OLED aiutano a migliorare la durata della batteria nei dispositivi mobili. Sebbene la qualità dell'immagine dei display OLED sia molto buona, la loro durata di lavoro attualmente non è buona come quella degli LCD.
Tubo a raggi catodici
Prima degli anni '90, quasi tutti i display di computer, televisori e monitor video utilizzavano la tecnologia del tubo catodico. Un CRT è un tubo a vuoto di vetro spesso, un'estremità del quale è uno schermo appiattito con un rivestimento al fosforo all'interno. Nel vuoto, un raggio di elettroni proveniente da un filamento di metallo caldo all'estremità opposta allo schermo colpisce i fosfori, producendo un bagliore. Un meccanismo di sterzo elettronico piega il raggio, facendolo scansionare attraverso e giù per lo schermo, "dipingendo" una serie di immagini visibili su di esso. Sebbene i CRT producano immagini di alta qualità, gli LCD e altre nuove tecnologie sono molto più leggeri e sicuri e hanno portato all'obsolescenza del tubo catodico.
Plasma
Uno schermo al plasma è costituito da minuscole capsule di gas disposte a griglia; quando stimolato dall'elettricità, il gas si illumina allo stesso modo di un'insegna al neon. Alcuni aspetti della qualità dell'immagine, come l'oscurità dei neri e la vividezza dei colori, possono essere migliori negli schermi al plasma rispetto agli LCD. Tuttavia, gli LCD sono più efficienti dal punto di vista energetico rispetto ai plasma; a causa di problemi di durata della batteria, praticamente tutti i computer portatili hanno schermi LCD e non tecnologia al plasma. La maggior parte degli schermi al plasma attualmente venduti tendono ad essere nella gamma di dimensioni da 40 pollici a 60 pollici, dove la qualità dell'immagine aiuta a giustificare il maggiore consumo energetico.