Che cos'è il formato ANSI?
Il formato ANSI dell'American National Standards Institute è uno standard relativo a Microsoft per la codifica del set di caratteri e una modifica del set di caratteri ASCII (American Standard Code for Information Interchange). Il codice ASCII impiega 7 bit per rappresentare ogni carattere mentre il formato ANSI utilizza 8 bit per ogni carattere.
Da ASCII ad ANSI
Il formato ANSI a 8 bit è solo uno sviluppo nella storia degli sforzi per migliorare la capacità delle macchine elettriche di comunicare in modo più rapido e affidabile. I primi computer erano poco più che "sgranocchiatori di numeri" necessari per gestire solo dati numerici. Con l'avanzare della complessità dei dispositivi di comunicazione ei computer sono diventati globali, è nata la necessità che i computer fossero in grado di rappresentare qualcosa di più dei semplici numeri. Il formato ASCII a 7 bit è stata la risposta iniziale a questa esigenza. Il formato ANSI a 8 bit ha raddoppiato il numero di caratteri dell'ASCII originale.
ANSI vs. ASCII
L'introduzione del formato ANSI a 8 bit, sebbene un grande miglioramento rispetto all'ASCII, era destinata a diventare un motivo di festa di breve durata poiché i computer sono diventati più ampiamente utilizzati da persone in altri paesi in cui l'inglese non era la lingua madre. Anche con 256 caratteri (da 0 a 255) possibili, il formato ANSI a 8 bit era gravemente carente nella sua capacità di essere applicato ai computer utilizzando insiemi disparati di caratteri e codici di controllo. Entrambi gli standard sono comunque utili per le lingue occidentali.
Cronologia
L'aggiunta dell'8° bit nel formato ANSI ha portato vari gruppi e governo a iniziare a pensare a come utilizzare i 128 posti aggiuntivi per i caratteri. Poiché non vi era alcun accordo tra questi gruppi su come utilizzarli, il risultato è stato che i documenti inviati da un sistema all'altro erano spesso illeggibili a causa dei diversi standard di codifica. Questa situazione è stata affrontata dalla creazione di sistemi IBM (OEM) e Microsoft (ANSI) che hanno definito codepage composte da ASCII per i 127 caratteri inferiori e una determinata variazione di lingua per i 128 caratteri superiori.
Un po' più di storia
Il nome ANSI applicato alle codepage utilizzate dai sistemi operativi Microsoft sembra indicare che l'American National Standards Institute (ANSI) abbia effettivamente standardizzato le mappature. Questo non è il caso in quanto ANSI non ha ufficialmente standardizzato la codifica dei caratteri Windows-1.252 di Microsoft. Il termine ANSI è accettato più o meno a causa dell'eredità di Microsoft nel mondo dei computer.
Il futuro del formato ANS
Dal momento che Internet è diventato essenzialmente onnipresente con più persone che utilizzano lingue diverse, non sorprende che i vecchi standard di codifica dei caratteri abbiano lasciato il posto a standard più nuovi e più completi. Microsoft Windows Unicode (UTF-16) fornisce codici di oltre 65.000 caratteri. Questo è tremendamente maggiore del 256 disponibile con il formato ANSI a 8 bit e consente la piena funzionalità in quasi tutte le lingue.