Storia ed evoluzione dei computer
I computer sono in circolazione da molto più tempo di quanto molte persone possano immaginare. La parola "computer" ha cambiato significato nel corso dei decenni, ma il computer elettronico a cui pensiamo nei tempi moderni si è sviluppato durante la seconda metà del 20° secolo. La sua popolarità come articolo per la casa è aumentata negli anni '80 in seguito all'arrivo di sistemi operativi di Apple e Microsoft che mescolavano grafica e testo, sostituendo i sistemi di solo testo degli anni '70. Negli anni '90, i computer incorporarono comunicazioni avanzate e applicazioni multimediali e divennero una parte indispensabile della vita quotidiana di milioni di persone.
Calcolo anticipato
La definizione originale della parola "computer" era una persona che faceva calcoli. Questa definizione risale al 1600 e si estende a metà del XX secolo, quando il termine "computer" iniziò a riferirsi a una macchina. Il computer si basa sullo stesso concetto dell'abaco, che risale a molti secoli fa. La tecnologia ha fatto un passo da gigante con le schede perforate, introdotte da Joseph-Marie Masquard nel 1801. È interessante notare che un primo utilizzo di questo sistema riguardava la musica, in cui i rulli di piano assegnavano azioni alle note su un pianoforte, portando al "pianoforte" in il 1870. Nel 1835, Charles Babbage combinò schede perforate con una macchina a vapore per inventare quella che definì una "macchina analitica".
Elaborazione meccanica delle informazioni
La società IBM è nata dall'invenzione del tabulatore, realizzato da Herman Hollerith alla fine degli anni '80 dell'Ottocento. Questo è stato il primo utilizzo di schede perforate che rappresentano dati rispetto alle schede perforate che automatizzano una funzione meccanica come un pianoforte. Il mondo dell'elaborazione delle informazioni negli anni '50 era basato su una combinazione di schede perforate, tabulatori e perforatrici. Le prime calcolatrici apparvero negli anni '30. Le macchine analogiche iniziarono a essere sostituite dal concetto digitale di zero e uno durante l'era della seconda guerra mondiale. Il primo computer creato per le masse è stato UNIVAC, prodotto da Remington Rand nel 1951. IBM ha introdotto il suo computer mainframe l'anno successivo.
Integrazione con il computer
I primi computer Remington vendevano a oltre un milione di dollari per macchina, ma IBM realizzò macchine più piccole e convenienti che divennero popolari. Nel 1954 IBM sviluppò Fortran, uno dei linguaggi di programmazione per computer originali, fortemente basato sulla matematica. Nello stesso decennio, gli sviluppi del transistor, dei circuiti integrati e della microprogrammazione hanno aperto la strada alla riduzione delle dimensioni dei computer. Nel frattempo, le CPU hanno aumentato la velocità di elaborazione del computer e la memoria ha migliorato l'archiviazione dei dati. L'arrivo dei microprocessori introdotti da Texas Instruments e Intel all'inizio degli anni '70 ha aperto la strada a computer miniaturizzati ma più potenti.
L'ascesa del PC
Fino agli anni '70 i computer erano utilizzati principalmente da aziende, governo e università. I personal computer sono apparsi per la prima volta sul mercato alla fine degli anni '70. Apple ha introdotto l'Apple I nel 1976 e l'Apple II l'anno successivo, inaugurando un'era per le masse che utilizzano i computer a casa. Da questo momento in poi, l'industria del software ha iniziato a svilupparsi, con Microsoft e Apple come aziende primarie. Microsoft è diventata un gigante del software commercializzando il suo sistema operativo DOS con i computer IBM a partire dal 1984. Apple ha introdotto il Macintosh nel 1984, segnando l'inizio della grafica e del testo, sostituendo i sistemi che visualizzavano solo testo. Da allora, Apple ha chiamato il suo sistema informatico "Mac" per differenziarsi dal resto del mercato dei PC.
Cultura multimediale
Durante gli anni '90, il computer è diventato popolare ed è diventato un oggetto domestico comune. Il sistema operativo Windows 95 di Microsoft ha accelerato l'uso di massa dei computer mentre la crescita del World Wide Web negli anni '90 ha anche contribuito ad attirare l'interesse per i computer. Ben presto, quasi tutte le professioni avevano bisogno di software per migliorare il proprio prodotto o servizio. Entro il primo decennio degli anni 2000, Microsoft aveva introdotto i sistemi operativi XP e Vista mentre Apple offriva la serie OS X tramite Leopard. Questi sviluppi, insieme ad altre applicazioni software popolari, significavano che la persona media ora aveva accesso a robusti strumenti multimediali.
Rivoluzione mobile
Il personal computing è diventato veramente portatile alla fine degli anni '90 e 2000 con lo sviluppo di PDA avanzati, smartphone touchscreen e tablet PC. Apple ha cambiato le regole del gioco con il lancio dell'iPhone nel giugno 2007, ma altri produttori, tra cui Samsung e Nokia, hanno presto sviluppato i propri smartphone touchscreen e dispositivi mobili. Questa nuova generazione di dispositivi ha sfruttato diverse innovazioni tecnologiche, tra cui la miniaturizzazione del processore, la memoria flash, Internet wireless Wi-Fi ad alta velocità e le reti di dati mobili 3G, per mettere la potenza del personal computer in tasca e in tasca.