Cambio gestito vs. Switch non gestito
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Gli switch sono dispositivi utilizzati per collegare una rete locale, altrimenti nota come LAN. Una rete domestica composta da due computer che condividono una connessione Internet e possibilmente una stampante è un buon esempio di una semplice LAN che potrebbe utilizzare uno switch non gestito. Con l'aumento del numero di computer collegati a una rete, la complessità di tale rete raggiungerà un punto in cui il monitoraggio e il controllo diventeranno imperativi. Per soddisfare tale esigenza, è possibile implementare switch gestiti, consentendo all'amministratore di rete di accedere agli strumenti necessari per regolare la rete.
Nozioni di base su Ethernet
Una LAN è costituita da computer e dispositivi periferici che comunicano inviandosi tra loro piccoli frammenti di dati chiamati pacchetti. I pacchetti sono indipendenti dai dati e possono essere costituiti da qualsiasi tipo di dati, da documenti di elaborazione testi allegati a un'e-mail a una telecamera basata su IP che invia un flusso video o persino una conversazione telefonica VoIP.
Priorità pacchetto
Tutti i pacchetti non hanno la stessa priorità; quando ogni pacchetto viene consegnato farà la differenza nella qualità dell'applicazione in esecuzione. In particolare, i pacchetti che fanno parte di una conversazione VoIP sono estremamente sensibili al tempo, mentre i pacchetti che compongono un'e-mail e un allegato rimarranno inalterati se vengono ritardati di un secondo. Nelle piccole reti, la quantità di dati che viene inviata in un dato momento rimarrà minima rispetto a un grande ufficio, dove decine di computer inviano e ricevono tutti i dati contemporaneamente. Per garantire che i dati abbiano la priorità in base alle loro necessità, la gestione è necessaria per garantire che i pacchetti sensibili al fattore tempo vengano consegnati il più rapidamente possibile.
Switch non gestiti
Negli scenari in cui il traffico di rete è leggero, tutto ciò che serve è un modo per trasferire i dati da un dispositivo all'altro. In questo caso non è necessario dare priorità ai pacchetti, poiché tutto il traffico scorrerà senza ostacoli. Uno switch non gestito soddisferà questa esigenza senza problemi. È importante notare che uno switch non è un hub. Gli hub sono stati un predecessore degli switch e forniscono una funzione simile ma meno efficiente.
Switch gestiti
Con l'aumento del numero di dispositivi, la capacità di garantire che i pacchetti sensibili al tempo abbiano la priorità diventa sempre più difficile man mano che flussi di dati più simultanei colpiscono la rete. Un altro problema che potrebbe essere necessario affrontare è quali dispositivi hanno accesso a quale parte della rete. Un esempio potrebbe essere il caso in cui il reparto contabilità deve essere isolato dal resto della rete per motivi di sicurezza o il punto in cui la produzione dovrebbe essere bloccata dall'accesso a Internet. In entrambi i casi uno switch gestito può soddisfare tale esigenza. Inoltre, gli switch gestiti offrono la possibilità di monitorare ogni dispositivo sulla rete e di limitare la quantità di larghezza di banda che qualsiasi dispositivo può utilizzare.
Smart Switch
Un'altra classe di switch è lo Smart Switch, che offre alcune delle funzionalità offerte dagli switch gestiti, ma è più limitato e meno costoso di uno switch gestito. Gli Smart Switch possono rappresentare un'eccellente soluzione di transizione quando il costo di uno switch gestito non può essere giustificato.