Come funzionano le stampanti a impatto?
Le stampanti a impatto colpiscono fisicamente la carta
Le stampanti a impatto sono uno dei primi tipi di dispositivi di output cartacei utilizzati con i computer. Queste stampanti, così chiamate per l'impatto fisico che hanno con la superficie di stampa, funzionano colpendo fisicamente la superficie da stampare, proprio come farebbe una macchina da scrivere tradizionale. I tre tipi principali di stampanti a impatto sono:stampanti a matrice di punti, che stampano un carattere alla volta utilizzando una testina di stampa a perno regolabile; stampanti a margherita, che ruotano una ruota contenente ogni carattere stampabile nella posizione appropriata prima di colpire la carta; e stampanti a linea, che stampano un'intera riga di testo, anziché un singolo carattere, alla volta.
Le stampanti a impatto utilizzano i magneti
Per facilitare gli impatti ad alta velocità necessari per generare una stampa ad impatto, le stampanti utilizzano una piccola forma di elettromagnete per azionare le loro testine di stampa mobili. Le stampanti a impatto presentano una combinazione di perni che possono spostarsi verso la superficie di stampa o, come nel caso di una stampante a margherita, una ruota che può girare per accedere al carattere desiderato. Le stampanti a matrice di punti e di linea funzionano con una tecnologia simile; quando la stampante riceve i dati, una scheda logica sulla stampante interpreta i dati e genera una serie di impulsi elettrici. Questi impulsi viaggiano alla testina di stampa, dove un elettromagnete li converte in movimento fisico di una testina di stampa; la testina di stampa sposta una serie di piedini, che vanno da 9 a 24 su una stampante ad aghi e da 9 a 24 piedini per carattere su una stampante a linee, verso la carta. Ciascuno degli spilli crea un piccolo punto sulla carta che, combinato con gli altri punti generati dalla testina di stampa, forma la forma di una lettera. Le stampanti a margherita utilizzano una tecnologia simile, ma utilizzano gli elettromagneti per girare prima una ruota sul carattere stampabile appropriato prima di inviare il carattere verso la superficie di stampa.
Le stampanti a impatto utilizzano il nastro
Tranne nel caso della carta carbone sensibile, l'impatto dei perni di una stampante è raramente sufficiente per generare testo leggibile permanente su una superficie di stampa. Per aumentare il processo di stampa e lasciare un segno più evidente sulla carta, le stampanti a impatto inseriscono un nastro ricoperto di inchiostro tra la testina di stampa e la carta. Quando la testina di stampa tocca la carta, l'impatto trasferisce una piccola quantità di inchiostro dal nastro alla carta. Questo processo aiuta a garantire che il documento prodotto sia leggibile per un po' di tempo, anche se il nastro stesso tende a esaurirsi (soprattutto in ambienti di stampa ad alto volume).
Le stampanti a impatto stanno diventando obsolete
Le stampanti a impatto funzionano in modo notevolmente diverso dalle moderne stampanti a getto d'inchiostro o laser di livello consumer. Mentre una stampante a getto d'inchiostro crea output spruzzando minuscoli punti di inchiostro sulla carta e le stampanti laser funzionano riscaldando il toner da bruciare sulla carta, la necessità che le stampanti a impatto entrino in contatto fisico con la carta le rende notevolmente più rumorose e un po' più lente. L'eccezione, tuttavia, sono le stampanti di linea; ancora in uso in ambienti di stampa di bassa qualità in cui il rumore non è un fattore importante (come i centri di fatturazione aziendali), queste stampanti producono un volume elevato di output molto rapidamente e con una manutenzione minima.