Qual è la differenza tra un microcomputer e un minicomputer?
Microcomputer e minicomputer possono sembrare simili, ma sono tipi di computer molto diversi. I microcomputer di solito si riferiscono a laptop o PC desktop utilizzati in una tipica famiglia, mentre i minicomputer, utilizzati principalmente dal 1960 al 1980, sono generalmente più grandi, ma hanno funzionalità limitate e processori più lenti.
Due cronologie di computer
I minicomputer furono sviluppati negli anni '60 come computer di fascia media, che vantavano una velocità di elaborazione relativamente elevata, ma a dimensioni e prezzo significativamente inferiori rispetto a mainframe e supercomputer più grandi. Ma non lasciarti ingannare dalla parola "piccolo". Alcuni minicomputer erano ancora alti più di 6 piedi e pesavano fino a 700 libbre.
I minicomputer sono diventati prevalenti nelle istituzioni accademiche, nelle aziende e in vari settori, a causa della loro convenienza, dimensioni e facilità d'uso.
Tuttavia, durante gli anni '70, il personal computer è stato notevolmente modificato dall'introduzione dei microcomputer. Questa nuova generazione di computer a costi ancora più bassi ha sostituito i vecchi modelli di minicomputer più ingombranti e ingombranti utilizzando la nuovissima tecnologia dei microchip. Ogni chip conteneva un microprocessore, che controllava la CPU (chiamata anche unità di elaborazione centrale). La CPU è generalmente considerata il cervello di un computer ed è dove tutta la potenza di calcolo risiede in un sistema. È costituito da circuiti interconnessi contenenti migliaia, e talvolta fino a milioni, di transistor.
Caratteristiche differenti
I minicomputer possono essere piuttosto ingombranti. Solo la CPU stessa può pesare fino a 90 libbre.
I mini sono stati progettati per essere meno complessi dei mainframe ma forniscono comunque più terminali per più utenti. Tuttavia, molti di questi sistemi erano ancora più lenti, avevano meno memoria e non erano in grado di integrarsi in reti più grandi.
Come suggerisce il nome, i microcomputer contengono le funzionalità di un computer più grande, ma in una forma significativamente più piccola. I sistemi informativi, che un tempo riempivano un'intera stanza, ora potrebbero stare in un piccolo chip di silicio.
I microcomputer sono generalmente considerati i computer più piccoli, economici e affidabili. Possono anche mantenere una velocità di elaborazione molto elevata, nonché un'ampia capacità di archiviazione interna ed esterna. A differenza dei minicomputer, i microcomputer possono connettersi online, formare reti e utilizzare vari accessori di input e output, come stampanti laser e unità CD-ROM/DVD.
Usi primari
I minicomputer sono stati utilizzati principalmente per il controllo dei processi e l'esecuzione di attività finanziarie e amministrative, come l'elaborazione di testi e la contabilità. Alcune macchine sono state progettate per laboratori medici e sussidi didattici.
I microcomputer vengono utilizzati principalmente per l'elaborazione di testi, la gestione di database o fogli di calcolo, la grafica e le applicazioni per ufficio in generale.
Primi modelli
Minicomputer DEC PDP-8 o Straight-8 (1965):prodotto dalla Digital Equipment Corporation, il PDP-8 è considerato il minicomputer più conosciuto. All'epoca, era una delle macchine più convenienti, con un prezzo di $ 18.000.
Intel 4004 (1971):questo è stato il primo microprocessore in grado di leggere e rispondere alle istruzioni. L'Intel 4004 raggruppava tutte le parti di un computer, inclusi CPU, memoria e controlli su un chip di silicio.
Lisa (1983):Progettato da Apple Computers, Lisa è stato il primo microcomputer a utilizzare un'interfaccia utente grafica. Lisa conteneva anche un disco rigido, due unità floppy disk e un monitor in bianco e nero da 12 pollici.