Come vengono controllati i robot?
- Telecomando: Questo è il modo più diretto per controllare un robot. Un operatore umano utilizza un dispositivo di controllo remoto, come un joystick o una tastiera, per inviare comandi al robot. Questo metodo viene spesso utilizzato per i robot utilizzati in ambienti pericolosi o remoti, come robot artificieri o sonde spaziali.
- Controllo autonomo: In questo caso, il robot è programmato per eseguire una serie di compiti senza la necessità dell’intervento umano. Il robot utilizza sensori per raccogliere informazioni sull'ambiente circostante e quindi prende decisioni su come agire in base a queste informazioni. I robot autonomi vengono spesso utilizzati per attività ripetitive, come l’automazione di fabbrica o il taglio del prato.
- Controllo semi-autonomo: Questa è una combinazione di telecomando e controllo autonomo. Se necessario, l'operatore umano può intervenire per controllare il robot, ma il robot può anche eseguire le attività da solo. Questo metodo viene spesso utilizzato per i robot utilizzati in ambienti dinamici, come il settore sanitario o quello manifatturiero.
- Controllo vocale: Questo metodo utilizza la tecnologia di riconoscimento vocale per consentire all'operatore umano di controllare il robot utilizzando comandi vocali. Questo metodo sta diventando sempre più popolare, soprattutto per i robot utilizzati nelle case e negli uffici.
- Controllo gestuale: Questo metodo utilizza la visione artificiale per tracciare i movimenti delle mani o del corpo dell'operatore umano e quindi interpreta questi movimenti come comandi. Questo metodo viene spesso utilizzato per i robot utilizzati nell'intrattenimento o nell'istruzione.
La scelta del metodo di controllo dipende dall'applicazione specifica del robot. Alcune applicazioni richiedono un elevato grado di precisione, mentre altre richiedono che il robot sia in grado di operare in un ambiente dinamico e imprevedibile.