Manutenzione del sistema HVAC, umidità e scarsa qualità dell'aria interna
Hai notato una misteriosa epidemia che cresce nel tuo edificio? I tuoi dipendenti si lamentano di mal di testa, attacchi di asma e prurito alla pelle? Hai riscontrato un numero insolito di computer fritti ultimamente? Odori di muffa?
Che tipo di strano fenomeno potrebbe causare tutte queste cose? Il sorprendente colpevole sono i livelli di umidità incontrollati nel tuo edificio.
L'umidità è una componente fondamentale della qualità dell'aria. Sempre più imprenditori, così come i loro dipendenti e clienti, sono preoccupati per la qualità dell'aria perché può influire notevolmente sulla salute, sul comfort e sulla capacità di una persona di funzionare al meglio.
Inoltre, il controllo dell'umidità può anche aiutare nella lotta per controllare la diffusione del coronavirus.
Cosa contribuisce alla qualità dell'aria interna?
La qualità dell'aria interna è influenzata dalla temperatura, dall'umidità, dalla ventilazione, dalla muffa causata dai danni causati dall'acqua o dall'esposizione a sostanze chimiche nocive. Secondo l'Occupational Safety and Health Association (OSHA), alcune delle cause più comuni di scarsa qualità dell'aria interna includono l'umidità elevata e la scarsa manutenzione dei sistemi di ventilazione, riscaldamento e condizionamento.
In che modo l'umidità influisce sulla qualità dell'aria?
- I batteri e i virus che causano infezioni respiratorie (compreso il COVID-19) possono moltiplicarsi e diffondersi più facilmente in condizioni di umidità molto elevate o, sorprendentemente, molto basse.
- Spore di muffa, acari della polvere e altri allergeni prosperano e crescono in condizioni di elevata umidità.
- Un'umidità più elevata può aumentare i livelli di sostanze chimiche nocive nell'aria, inclusi l'ozono (dalle fotocopiatrici) e la formaldeide (rilasciata dai materiali da costruzione per interni).
In che modo l'umidità influisce sul posto di lavoro?
La scarsa qualità dell'aria causata dalle condizioni di umidità può causare ai dipendenti un'ampia varietà di malattie e sintomi. L'umidità può anche causare danni all'edificio e al suo contenuto.
Effetti di bassa umidità
La bassa umidità si trova spesso nei climi invernali freddi, nei luoghi di lavoro con molte apparecchiature elettroniche che generano calore e anche quando i sistemi di condizionamento dell'aria sono progettati o mantenuti in modo improprio. In condizioni di bassa umidità relativa (sotto il 30% circa), inizierai a vedere i seguenti segni:
- Le persone spesso riferiscono mal di occhi, gola secca, prurito o pelle secca, mal di testa o naso chiuso.
- La bassa umidità può anche causare elettricità statica negli edifici con moquette sintetica. L'elettricità statica dei tappeti può causare prurito, segni rossi sulle caviglie, che sembrano morsi di pulci.
- L'elettricità statica può anche causare guasti al computer.
Effetti di alta umidità
L'umidità elevata si trova spesso nei climi più caldi, così come nei luoghi di lavoro con ventilazione inadeguata e sistemi di condizionamento dell'aria mal funzionanti. In condizioni di elevata umidità relativa (oltre il 50-60% circa a seconda della temperatura), i problemi possono diventare seri:
- L'aria umida provoca la crescita di muffe che non solo provoca ordini di muffa, ma può anche causare sintomi che vanno da naso chiuso, irritazione agli occhi, respiro sibilante o irritazione della pelle a infezioni polmonari molto pericolose.
- Alte concentrazioni di acari della polvere possono colpire le persone con asma.
- Le temperature calde combinate con l'umidità elevata fanno sentire le persone più calde e possono portare a un aumento delle malattie legate al calore, tra cui eruzioni cutanee, crampi muscolari, esaurimento da calore e persino colpi di calore.
- L'aria umida provoca la formazione di condensa che può danneggiare i materiali da costruzione interni.
La maggior parte degli effetti negativi sulla salute causati dall'umidità relativa può essere ridotta al minimo mantenendo i livelli interni tra il 40 e il 60% (a seconda dello spazio e del suo utilizzo).
L'American Society of Heating, Refrigeration, and Air Conditioning Engineers (ASHRAE) raccomanda intervalli di temperatura da 68°F a 78°F con un'umidità relativa del 50% come confortevoli per il lavoro sedentario.
Come puoi controllare i livelli di umidità?
I proprietari degli edifici devono essere vigili sul monitoraggio e il controllo dei livelli di umidità per garantire una buona qualità dell'aria. Adottare queste misure per prevenire i dipendenti malati e le strutture e le attrezzature degli edifici danneggiate:
- Utilizza i test di monitoraggio dell'aria per controllare la temperatura, l'umidità e il flusso d'aria in ogni singolo spazio del tuo edificio. I livelli di umidità possono variare ampiamente all'interno di un edificio e devono essere monitorati e impostati in modo appropriato per ciascuna area.
- I livelli di umidità cambiano nel corso della giornata con le variazioni dell'umidità nell'aria e della temperatura dell'aria, quindi dovrai controllare i livelli di umidità più di una volta al giorno.
- Esegui visite periodiche per verificare la presenza di odori, perdite e danni causati dall'acqua. Eliminare eventuali ristagni d'acqua negli umidificatori, nei condizionatori, sui tetti e nelle caldaie.
- Monitoraggio dei livelli di comfort dei dipendenti. Secondo l'American Society of Heating, Refrigeration and Air Conditioning Engineers (ASHRAE), la definizione di qualità dell'aria accettabile tiene conto della soddisfazione delle persone esposte.
- Prova a utilizzare la scala humidex, sviluppata dai meterologi canadesi per misurare gli effetti combinati delle temperature calde e dell'umidità sulla sensazione di calore delle persone.
- Assicurati che i tuoi sistemi di ventilazione, riscaldamento e condizionamento dell'aria siano regolarmente ispezionati e testati per le prestazioni in base alle specifiche per l'uso e l'occupazione del tuo edificio.
- Se necessario, considera l'aggiunta dell'umificazione centralizzata al tuo sistema HVAC.
Collaborare con professionisti HVAC per tenere sotto controllo i livelli di umidità
Migliorare la qualità dell'aria nel tuo edificio significa lavorare fianco a fianco con professionisti qualificati che comprendono e possono riparare le apparecchiature che muovono l'aria. Un sistema HVAC progettato e mantenuto correttamente mantiene l'umidità ai livelli corretti.
Un appaltatore qualificato HVAC può eseguire un'analisi del tuo sistema di ventilazione utilizzando le linee guida ASHRAE per assicurarsi che il design sia adeguato allo spazio e agli occupanti dell'edificio.
Inoltre, la manutenzione periodica programmata degli impianti di riscaldamento e condizionamento è fondamentale per mantenere i vostri impianti in funzione in modo efficiente e mantenere la qualità dell'aria a livelli ottimali. Prendi in considerazione l'implementazione di un contratto di servizio di manutenzione preventiva con un'azienda HVAC leader del settore come Arista.
Per ulteriori informazioni sulla scelta di un contratto di servizio, scarica il nostro white paper, Contratto di manutenzione preventiva HVAC:come scegliere quello giusto per la tua infrastruttura.