Usi LCD
I monitor con display a cristalli liquidi utilizzano una combinazione di retroilluminazione e minuscoli filtri, controllati da una corrente elettrica, per produrre immagini. Questa tecnologia si trova dietro i display che vanno dai gadget tecnologici personali come gli orologi ai televisori giganti ad alta definizione. Gli schermi LCD stanno da soli o funzionano in tandem con la tecnologia touch-screen presente negli smartphone e nei computer abilitati al tocco.
TV LCD e monitor per computer
Gli schermi LCD dominano il mercato della TV e dei monitor dei computer, usurpando l'onnipresente tubo a raggi catodici. Secondo una ricerca di NPD DisplaySearch, i televisori LCD rappresentavano il 90,4% delle nuove spedizioni di TV in tutto il mondo nel 2013, rispetto al 4,4% dei CRT. Sebbene gli LCD presentino alcuni aspetti negativi rispetto ai CRT, come un rapporto di contrasto peggiore, non sfarfallano come i CRT e offrono un peso più leggero e un consumo energetico inferiore. I monitor LCD sono comunemente associati alle risoluzioni HD; anche se alcuni televisori CRT supportano 1080i, la stragrande maggioranza dei CRT raggiunge il massimo a 480i.
LCD nella vita quotidiana
Numerosi dispositivi e gadget utilizzano schermi LCD integrati che funzionano proprio come i loro cugini più grandi. Quasi tutte le fotocamere digitali includono uno schermo LCD in aggiunta o al posto del mirino, che fornisce sia un'anteprima di uno scatto che un modo per rivedere le immagini. Anche i dispositivi che utilizzano i touch screen generano spesso le loro immagini utilizzando la tecnologia LCD, sia nel caso dei touch screen capacitivi, come sugli smartphone, che dei touch screen resistivi, come sul Nintendo 3DS. Gli LCD vengono visualizzati anche fuori casa, ovunque, dai sistemi di navigazione per auto ai cartelloni pubblicitari.
LED e retroilluminazione fluorescente
A differenza dei monitor CRT, i pixel colorati negli schermi LCD non generano luce propria. Per rendere visibili gli schermi LCD senza luce ambientale, i monitor includono luci dietro lo schermo. Normalmente, questa luce proviene da lampadine fluorescenti che proiettano un bagliore sull'intero schermo. I monitor avanzati utilizzano una serie di luci LED che il monitor può attenuare in gruppi, migliorando il livello di nero su singole sezioni dello schermo durante le scene scure. Altri modelli sono dotati di LED attorno al bordo dello schermo, consentendo un design estremamente sottile. Questi monitor sono spesso chiamati "TV LED", ma utilizzano comunque un normale schermo LCD.
Display LCD monocromatici
Molto prima che i televisori LCD diventassero la norma, i display LCD monocromatici avevano già un posto in ogni famiglia come parte di orologi digitali, orologi e calcolatrici di base. A differenza dei televisori LCD, questi dispositivi includono pixel solo nelle aree necessarie per formare i numeri, causando l'effetto "88:88" leggermente visibile. I vecchi sistemi di gioco portatili come Game &Watch utilizzavano un metodo simile, con pixel LCD in aree preimpostate che variavano in base al gioco. Nel 1989, Nintendo ha rilasciato il Game Boy originale, che utilizzava un display LCD a matrice di punti, uno schermo con una gamma completa di pixel che consentiva di creare animazioni fluide. Display simili sono ancora utilizzati nei telefoni cellulari di base.