Come è stata realizzata la stampante 3D?
La macchina, chiamata SLA-1 (Apparecchio stereolitografico versione 1 ), ha utilizzato un processo chiamato stereolitografia per creare oggetti tridimensionali da file digitali.
La stereolitografia funziona polimerizzando la resina liquida con luce ultravioletta in un processo strato per strato. Lo SLA-1 utilizzava un laser controllato dal computer per tracciare il contorno di ogni strato dell'oggetto sulla superficie della resina, che veniva poi polimerizzata dalla luce del laser. Questo processo è stato ripetuto finché l'intero oggetto non è stato costruito.
Lo SLA-1 ha rappresentato una svolta nella tecnologia di produzione, poiché ha consentito la creazione di oggetti tridimensionali complessi senza la necessità di metodi tradizionali come lo stampaggio o la fusione. Sin dalla sua invenzione, la tecnologia di stampa 3D ha continuato ad evolversi e svilupparsi e oggi sono disponibili molti tipi diversi di stampanti 3D, ciascuna con i propri vantaggi e svantaggi.