Qual è stato inventato il primo CD per lettore?
La storia dei CD risale alla metà degli anni '60, quando diversi inventori iniziarono a esplorare la tecnologia dei dischi ottici. Tuttavia, fu solo all'inizio degli anni '70 che fu presentato il primo pratico sistema di compact disc. Questo sistema, noto come Digital Audio-Video Interactive (DAVI), è stato sviluppato congiuntamente da Philips e Sony e utilizzava l'ottica laser per leggere i dati memorizzati su un piccolo disco rotondo.
Nel 1979, Philips e Sony hanno introdotto il primo formato di compact disc commercialmente valido, noto come Compact Disc Digital Audio (CD-DA). Questo standard, destinato principalmente alla riproduzione audio, guadagnò rapidamente popolarità grazie alla sua qualità del suono e alla sua durata superiori rispetto ai tradizionali dischi in vinile.
Lo sviluppo dei lettori CD, dispositivi specificatamente progettati per leggere e riprodurre CD, ha seguito da vicino l'introduzione del formato CD. Nel 1982, Philips e Sony rilasciarono il primo lettore CD commerciale, noto come "Compact Disc Player CD-101". Questo lettore combinava le funzioni di giradischi, amplificatore e DAC (convertitore digitale-analogico) in un'unica unità, rendendolo un'aggiunta rivoluzionaria al mercato dell'elettronica di consumo.
Nel corso degli anni, la tecnologia dei lettori CD ha subito miglioramenti significativi, con progressi come una migliore elaborazione audio, meccanismi anti-skip e una varietà di modalità di riproduzione. L'introduzione dei lettori CD portatili ha ulteriormente ampliato l'usabilità e l'accessibilità della tecnologia, consentendo alle persone di ascoltare la musica in movimento.
In sintesi, anche se i compact disc sono stati inventati per primi, lo sviluppo di entrambe le tecnologie è stato strettamente intrecciato, portando all’introduzione con successo del formato compact disc e dei lettori CD come componenti influenti dell’industria audio.