Quali dei seguenti sono criteri che definiscono un metodo di trasmissione come tecnica a spettro diffuso?
Criteri chiave per lo spettro di diffusione
1. Ampliare la larghezza di banda dello spettro: La larghezza di banda del segnale è notevolmente più ampia della larghezza di banda minima richiesta per trasmettere le informazioni. Questa è una caratteristica distintiva.
2. Densità spettrale a bassa potenza: La potenza del segnale è distribuita su un'ampia gamma di frequenze, risultando in una bassa densità di potenza a qualsiasi frequenza. Questo aiuta con il rifiuto delle interferenze.
3. Codice di diffusione pseudo-casuale: Il segnale è modulato da un codice di diffusione, che è una sequenza deterministica ma apparentemente casuale. Ogni trasmettitore utilizza in genere un codice univoco, consentendo ai ricevitori di differenziare i segnali provenienti da fonti diverse.
Come funzionano insieme questi criteri:
* Larghezza di banda ampia: Diffondendo il segnale su un'ampia gamma di frequenze, la trasmissione è meno suscettibile alle interferenze a banda stretta.
* Bassa densità di potenza: L'energia del segnale è distribuita, rendendo più difficile che altri segnali o interferenze possano sopraffarla.
* Codice di diffusione pseudo-casuale: Il codice agisce come una "impronta digitale" unica per ogni trasmettitore, consentendo ai ricevitori di isolare e decodificare il segnale desiderato anche in presenza di trasmissioni multiple.
Perché le tecniche dello spettro diffuso sono efficaci:
* Rifiuto delle interferenze: L'ampia larghezza di banda e la bassa densità di potenza aiutano il segnale a "nascondersi" da altri segnali e rumore.
* Sicurezza: Il codice di diffusione pseudo-casuale aggiunge un livello di sicurezza, rendendo difficile per i ricevitori non autorizzati intercettare e decodificare le informazioni.
* Mitigazione dello sbiadimento multipercorso: Lo spettro diffuso può aiutare a mitigare gli effetti del multipath fading, dove i segnali arrivano al ricevitore attraverso più percorsi, portando alla distorsione del segnale.
Esempi di tecniche di spettro esteso:
* Spettro di diffusione della sequenza diretta (DSSS) :Il segnale informativo è modulato da una sequenza pseudo-casuale (sequenza PN) con una velocità del chip molto superiore alla velocità dei dati.
* Spettro diffuso con salto di frequenza (FHSS) :La frequenza portante del segnale viene modificata rapidamente secondo una sequenza pseudo-casuale.
Fammi sapere se desideri approfondire aspetti specifici dello spettro diffuso o desideri esempi del suo utilizzo in diverse applicazioni!