Quali sono i tipi di segnale?
Per natura:
* Segnali analogici: Segnali continuamente variabili che possono assumere qualsiasi valore all'interno di un determinato intervallo. Rappresentano informazioni modificando la loro ampiezza, frequenza o fase. Gli esempi includono onde sonore, letture della temperatura e misurazioni di tensione.
* Segnali digitali: Segnali che assumono valori discreti, spesso rappresentati come 0 e 1. Sono utilizzati per la comunicazione digitale, l'elaborazione dei dati e i sistemi di controllo. Gli esempi includono i dati trasmessi su Internet, istruzioni per computer e semafori.
Per scopo:
* Segnali di comunicazione: Segnali utilizzati per la trasmissione di informazioni tra due o più entità. Esempi includono onde radio, segnali Wi-Fi e segnali di cellulare.
* Segnali di controllo: Segnali utilizzati per controllare il comportamento di un sistema. Esempi includono segnali di controllo per motori, luci e altri attuatori.
* Segnali di dati: Segnali utilizzati per rappresentare i dati. Esempi includono segnali digitali che rappresentano immagini, audio e video.
* Segnali del sensore: Segnali generati dai sensori per misurare quantità fisiche come temperatura, pressione e intensità della luce.
per mezzo di trasmissione:
* Segnali elettrici: Segnali trasmessi su fili o circuiti elettrici. Esempi includono segnali nelle reti elettriche e nei circuiti elettronici.
* Segnali ottici: Segnali trasmessi su fibre ottiche o attraverso lo spazio libero usando la luce. Gli esempi includono segnali nei cavi in fibra ottica e nelle travi laser.
* Segnali acustici: Segnali trasmessi attraverso onde sonore. Esempi includono segnali di discorso, musica e sonar.
* Segnali radio: Segnali trasmessi attraverso onde elettromagnetiche nello spettro a radiofrequenza. Esempi includono trasmissioni radio, comunicazioni satellitari e segnali radar.
per tecnica di modulazione:
* Modulazione di ampiezza (AM): Tecnica di modulazione in cui l'ampiezza di un segnale portante è variata in base al segnale di informazione.
* Modulazione di frequenza (FM): Tecnica di modulazione in cui la frequenza di un segnale portante è varia in base al segnale di informazione.
* Modulazione di fase (PM): Tecnica di modulazione in cui la fase di un segnale portante è varia in base al segnale di informazione.
per rappresentazione matematica:
* Segnali periodici: Segnali che si ripetono nel tempo. Possono essere rappresentati dalla serie Fourier.
* Segnali aperiodici: Segnali che non si ripetono nel tempo. Possono essere rappresentati dalla trasformazione di Fourier.
* Segnali deterministici: Segnali i cui valori possono essere previsti con certezza.
* Segnali casuali: Segnali i cui valori sono incerti e possono essere descritti da distribuzioni di probabilità.
tramite operazioni di elaborazione del segnale:
* Segnali a tempo continuo: Segnali definiti per tutti i valori del tempo.
* Segnali a tempo discreto: Segnali definiti solo in punti discreti nel tempo.
* Segnali analogici: Segnali che possono assumere qualsiasi valore all'interno di un determinato intervallo.
* Segnali digitali: Segnali che assumono valori discreti, spesso rappresentati come 0 e 1.
Questo non è un elenco esaustivo, ma copre alcuni dei tipi di segnali più comuni. I tipi specifici di segnali incontrati dipenderanno dall'applicazione e dal campo di studio.