Qual è la specifica di x nell'unità CD?
Quando fu inventato il disco negli anni '50, la tecnologia e i computer dell'epoca potevano funzionare solo a una velocità di rotazione costante del motore:la Velocità Angolare Costante (CAV). I dati venivano quindi memorizzati su piste circolari concentriche che richiedevano meno precisione al sistema di lettura, ma presentavano una grande difficoltà:a causa del diametro del disco più piccolo vicino al centro, i bit sono più vicini tra loro. Di conseguenza, la testina di lettura del disco deve cambiare velocità dalla periferia al centro (passerà più velocemente su una traccia più lunga che su una breve).
Si è scoperto che è invece possibile mantenere costante la velocità lineare della testina di lettura facendola allontanare progressivamente dal centro (cioè dall'asse) durante la lettura:Constant Linear Velocity (CLV). Di conseguenza, la velocità di rotazione del motore varia continuamente, aumentando verso il centro. Con questo schema i bit di dati passano sempre sotto la testa a velocità regolare, semplificando l’elettronica.
Il fattore X è definito per indicare quante volte più velocemente il motore girerà quando la testa si trova sul diametro interno rispetto a quando si trova sul diametro esterno. Quando la testina è posizionata al diametro esterno, il motore del trascinatore viene rallentato per adeguare la velocità angolare a quella del brano in esame, ed il CD viene riprodotto come dispositivo CAV; viceversa, quando la testina è posizionata al diametro interno, il motore dell'azionamento viene accelerato in modo da adeguare la velocità angolare a quella del brano in esame, ed il CD viene riprodotto come un dispositivo CLV.